Sono stati presentati oggi a Palazzo Civico, i risultati del sondaggio d'opinione presso i cittadini di Torino sulla candidatura della Città alle Olimpiadi invernali del 2006.
La ricerca è stata realizzata per ITP, per conto del Comune di Torino, Provincia e Regione dall'Istituto DATAMEDIA su un campione di 1.000 cittadini maggiorenni residenti a Torino. La rilevazione è stata condotta telefonicamente il 19 gennaio u.s. nella sede centrale di Milano da intervistatori opportunamente istruiti.
L'84,3% si è dichiarato favorevole alla candidatura, il 5,3% è contrario.
Tra i favorevoli, il 36,2% ha motivato la risposta per la notorietà e l'immagine di Torino; il 13,3,% perché porterà maggiore occupazione nella città; il 10,9% per la presenza di varie componenti quali la cultura, la storia, il turismo, le risorse paesaggistiche e ambientali e il patrimonio artistico; il 10,4% per la rete di infrastrutture e di collegamenti; il 9,8% per la capacità recettiva turistica/alberghiera; il 7,7% per le risorse economico-finanziarie disponibili; il 4,7% per le professionalità del settore turistico.
Tra i contrari il 39,6% ritiene che la candidatura sarebbe causa di grandi sconvolgimenti che potrebbero turbare la città; il 30,2% ritiene non sia dotata di una rete di infrastrutture ed impianti; il 30,2% a causa delle scarse risorse economiche.
Nel caso in cui la candidatura fosse accettata (con risposte multiple), il 46,5% attribuisce una crescita del turismo; il 37,6% un positivo ritorno d'immagine; il 36,7% uno sviluppo economico; il 18,7% un aumento di infrastrutture; il 18,6% un aumento di posti di lavoro; il 14,1% un aumento del numero di cantieri per opere infrastrutturali che potrebbero creare disagi per i cittadini; il 9,9% la nascita di nuove attività economiche e produttive; il 6,6% un aumento delle tasse pagate dai cittadini per finanziare gli appalti pubblici; il 6,4% una maggiore qualificazione delle strutture e degli operatori turistici; il 5,5% un aumento dei prezzi; il 4,7% una più diffusa consapevolezza di essere una città con altre valenze da spendere oltre alla capacità produttiva di tipo industriale; lo 0,7% ha evidenziato rischi nella gestione degli appalti pubblici.
L'80,4% ha definito "alto" l'entusiasmo per il successo della candidatura, mentre il 16,1 lo ritiene "basso".
Il 51,5% degli intervistati non conosceva l'intenzione di candidare Torino come sede ufficiale dei giochi Olimpici.
Infine, il 76,8% crede che la candidatura torinese porterebbe vantaggi; il 7,2% svantaggi e il 16% è indifferente.(m.c.-p.v.)
Torino, 21 gennaio 1998
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