Il sindaco di Torino, Valentino Castellani, gli assessori al Bilancio dei comuni di Milano e Roma, Casero e Lanzillotta, il vicesindaco di Roma, Tocci, e Giovanni Del Tin, presidente di Federelettrica, hanno incontrato oggi nella capitale il ministro dell'Industria, Pierluigi Bersani. In discussione lo schema del decreto relativo alla riforma del sistema elettrico nazionale.
"Al ministro Bersani - ha dichiarato il sindaco Castellani - abbiamo posto il problema politico della valorizzazione delle aziende locali e il ministro ha sottolineato che su questo tema vi è coincidenza di obiettivi con il Governo".
Castellani e i rappresentanti dei comuni di Roma e Milano hanno posto obiezioni su alcuni articoli della bozza del decreto sul riassetto del sistema elettrico. "In particolare - ha sottolineato Castellani - non ci sembra sufficientemente garantita l'ipotesi di ampliamento delle aree di distribuzioni proprie delle imprese elettriche locali mediante l'acquisizione a valore di mercato delle reti relative di Enel sullo stesso territorio".
"L'altro punto - ha aggiunto il sindaco di Torino - riguarda le scadenze temporali delle concessioni idroelettriche, che privilegiano Enel (scadenza al 2030) rispetto alle aziende locali (scadenza 2010). Una disparità di trattamento che non ha nessuna giustificazione".
"Il ministro - ha concluso Castellani - ha preso atto delle nostre osservazioni e si è impegnato a rivedere con noi il testo del decreto legislativo".(m.g.)
Torino, 4 novembre 1998