La Giunta comunale ha approvato stamani (del. 9806839/60) un progetto per l'effettuazione di scavi archeologici nella zona compresa tra Palazzo Madama e l'Armeria reale: l'area sulla quale sorgeva, fino ai primi anni del XIX secolo, una struttura di collegamento intitolata al duca Carlo Emanuele I.
Obiettivo gli scavi, che costeranno all'Amministrazione comunale 400 milioni, è portare alla luce resti della cinta muraria di età romana e di confermare la presenza di opere in muratura che, a partire dal periodo medievale, avrebbero consentito il collegato di alcuni punti strategici per il governo della città e dello stato: il castello dei Savoia Acaja (l'odierno Palazzo Madama), il Palazzo vescovile (sulla cui area è stato successivamente edificato il Palazzo Reale) e la manica delle Segreterie di Stato.
Le operazioni di scavo, che costituiscono un importante punto del progetto di riqualificazione di piazza Castello, sono finalizzate anche alla valorizzazione del collegamento all'adiacente area archeologica delle Porte Palatine, al complesso della Cavallerizza e ai Giardini reali.
La deliberazione sarà esaminata in una della prossime sedute del Consiglio comunale.(m.g.)
Torino, 1 settembre 1998