Con una deliberazione approvata stamani la Giunta Municipale proporrà al Consiglio Comunale l'approvazione di una convenzione che affida alla SATTI il compito di realizzare e gestire la prima linea di metropolitana ad automazione totale, che dovrà collegare la stazione di Porta Nuova a Collegno. La società torinese risponde ai criteri richiesti dalla legge 142 del 1990, essendo di proprietà del Comune e finalizzata al trasporto pubblico.
La società, che ha esperienze dirette di gestione di trasporti ferroviari assimilabili al funzionamento delle linee di metropolitana, dovrà provvedere anche all'adeguamento del progetto esecutivo, elaborato dall'ATM e deliberato dalla Giunta Comunale nel maggio del 1996, che prevedeva per la realizzazione di questa linea di metropolitana un preventivo di spesa di circa 1274 miliardi e nel quale veniva previsto l'utilizzo della tecnologia automatica VAL, adottata nella città francese di Lille.
Il progetto dovrà comprendere le esigenze tecniche di raccordo tra la costruzione delle opere civili (che sono la parte più rilevante e saranno affidate con procedure ordinarie) e le tecnologie automatiche (che dovranno invece essere realizzate da chi detiene il sistema a tecnologia VAL). La SATTI dovrà quindi provvedere al suo adeguamento ed all'affidamento delle varie opere necessarie al completamento della prima linea del metrò cittadino.
Le risorse assegnate dallo Stato, che derivano dalla legge 211 del 1992, ammontano ad un valore (attulizzato) di 350 miliardi. Altri contributi dovrebbero essere previsti nella prossima legge finanziaria.
Alcuni dipendenti del Comune, oggi dipendenti del Settore Grandi Opere, saranno trasferiti alla SATTI per le attività di progettazione e gestione degli appalti.(e.v.)
Torino, 10 Novembre 1998