La II Commissione Consiliare ha licenziato nella sua riunione odierna il progetto integrato della nuova linea tranviaria 4.
La relazione programmatica presentata alla Commissione definisce le linee progettuali dell'opera, che costituirà la spina dorsale del trasporto urbano sull'asse nord sud e ridurrà in modo significativo i tempi di percorrenza tra le periferie di Mirafiori Sud e la Falchera.
Il percorso della linea interesserà una popolazione di circa 200 mila abitanti, si snoderà per 17 chilometri e 700 metri (oggi 10,5 chilometri) avrà una velocità commerciale stimata di 18 Km orari con un tempo di percorrenza di circa 60 minuti (attualmente 14 Km/h con 46 minuti di percorrenza), conterà nelle ore di punta su 12 passaggi orari e trasporterà ogni ora 7200 passeggeri.
I lavori verranno suddivisi in cinque lotti: il primo andrà da via Milano e via XX Settembre, il secondo da piazza Caio Mario a Mirafiori Sud, il terzo da via Gottardo alla Falchera, il quarto dal ponte Mosca a via Gottardo ed il quinto da via XX s Settembre a piazza Caio Mario.
Contestualmente verranno realizzati i parcheggi di interscambio "Caio Mario", nell'omonima piazza (720 posti auto con servizi, bar, tabaccheria, edicola ed un "centro auto" con vari servizi), e "Stura", a cavallo del tratto iniziale dell'autostrada Torino Milano (620 posti), con accesso diretto alla fermata interrata della linea 4 ed alla stazione ferroviaria Torino Stura. Di fronte a questa dovrebbero successivamente essere ricavati, nell'ambito dei lavori del 2° tronco del passante ferroviario, altri 210 posti auto.
Verrà inoltre realizzato un nuovo collegamento stradale con il quartiere della Falchera e con la strada per Cuorgnè, raccordato con il tracciato della Torino-Milano.
La nuova linea 4, dotata della priorità semaforica sviluppata dal progetto 5T, potrà contare sulla messa in attività di nuove vetture tranviarie.
Si tratterà di veicoli modulari (allungabili successivamente) lunghi 32 metri, con capacità di 225 posti (standard di 5 passeggeri in piedi ogni mq) dal costo di circa 3,5 miliardi per esemplare
. I nuovi tram saranno anche quelli che sostituiranno, con l'eccezione delle motrici TPR 5000 attualmente in uso, l'intero parco di mezzi su rotaia dell'ATM. 32 di questi mezzi verranno acquistati entro il 2001, mentre i rimanenti 25 (di cui 9 di riserva) necessari alla linea completamente realizzata diverranno operativi entro il 2003. Con l'entrata in funzione della linea 1 di metropolitana si prevede un utilizzo ancora maggiore della linea 4, che disporrà quindi di 40 veicoli (8 di riserva) allungati e con capacità di carico di 300 posti.
La messa in esercizio della nuova linea comporterà l'aumento del transito in sedi tranviarie protette, la trasformazione dell'assetto del traffico sul suo percorso, l'impiego di materiali antivibrazione ed antirumore. Molte delle strade nelle quali transiteranno i nuovi tram (anch'essi con tecnologia antirumore) saranno trasformate con la posa di nuovi binari e la variazione degli attuali percorsi di transito delle auto. Saranno riorganizzati il transito e le aree di sosta e verranno realizzate nuove piste ciclabili. L'intero percorso sarà modificato e riqualificato dal punto di vista urbanistico ed ambientale, mentre nella zona centrale verrà valorizzata l'area storico archeologica lungo il transito della linea.
La conclusione dei lavori sui 5 lotti (a loro volta suddivisi in sotto-lotti) è prevista per la fine del 2002.
Gli investimenti totali (a valori attuali) ammontano a 177 miliardi e 600 milioni. Di questi 106,1 saranno a carico della Città, 32,5 coperti dall'ATM e 39 derivanti da altre fonti quali contributi statali o introiti dei parcheggi ATM.
La deliberazione contenente il programma di attuazione sarà discussa in un prossimo Consiglio Comunale(e.v.)
Torino, 10 Dicembre 1998