PRECISAZIONI DELL'ASSESSORE TORRESIN SULLE DICHIARAZIONI DEL SEGRETARIO R.d.B. ATM, LUIGI CASALI

La Città non difende le prerogative di alcuna sigla sindacale, ma riafferma il rispetto delle regole che presiedono al sistema delle relazioni sindacali, in cui al riconoscimento del diritto negoziale corrisponde una assunzione di responsabilità.
E' quindi alquanto strano che Casali rivendichi i diritti sindacali contrattuali senza che a questo corrisponda l'atto di assunzione di responsabilità derivante dalla firma del contratto nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri.

Per quanto riguarda il riferimento al mancato tavolo di trattativa devo far rilevare che la stessa è stata avviata l'8 giugno tra le RSU elette dai lavoratori e la direzione dell'ATM, ed all'incontro hanno partecipato 3 delegati delle R.d.B.
Unitariamente è stato concordato il successivo procedere della trattativa nei giorni 15, 17 e 19 giugno.
Non si capisce quindi a cosa si riferisca Casali quando parla della mancanza di un tavolo di trattativa.
La Città non si contrappone a legittime aspettative dei lavoratori e delle lavoratrici dell'ATM, come è stato dichiarato, ma sta lavorando per una giusta soluzione del contratto aziendale senza però venire meno al dovere istituzionale di rilevare la non sostenibilità economica delle richieste presentate dalle R.d.B.
Sono convinto che l'alta adesione allo sciopero da parte degli autisti abbia l'obiettivo di raggiungere una positiva conclusione del contratto aziendale e non quello di prestarsi a strumentalizzazioni.
Per evitare che si crei una situazione di contrapposizione tra il fondamentale diritto di sciopero ed altri diritti dei cittadini, che sono altrettanto importanti quando si tratta di servizi pubblici collettivi, è necessario che da parte di tutti i soggetti coinvolti venga data una manifestazione di responsabilità, anche per creare un clima favorevole alla trattativa in corso a livello aziendale. (e.v.)

Torino, 10 Giugno 1998

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