Per due ore, a Palazzo Civico, oggi, il sindaco di Torino, Valentino Castellani ha cercato di coinvolgere ed ha discusso con i parlamentari torinesi sui problemi dello sviluppo dell'area metropolitana della Città che formeranno i punti di richiesta di impegno e di intervento che verranno proposti al Governo, in occasione della visita di Prodi a Torino.

Presenti all'incontro molti parlamentari dell'area torinese, gli onorevoli: Maria Chiara Acciarini, Giorgio Benvenuto, Salvatore Buglio, Sergio Chiamparino, Franco De Benedetti (sen.), Silvana Sanlorenzo che rappresentava Piero Fassino, Rocco Larizza (sen.), Domenico Lucà, Luciano Manzi, Giorgio Merlo, Gianfranco Morgando, Giuseppe Niedda, Dario Ortolano, Giorgio Panattoni, Sergio Rogna, Maria Grazia Siliquini, Giancarlo Tapparo, Maria Pia Valetto.

Gli uomini di Roma sono stati tutti concordi sulle proposte del Sindaco che ha evidenziato la necessità di un impegno concreto del Governo a sostegno delle vocazioni naturali di Torino.

Castellani ha ripreso il tema delle telecomunicazioni, dello sviluppo delle potenzialità che possiede la sede torinese della RAI; della possibilità di avere un Centro di supporto dell'agenzia spaziale europea; e non per ultima come risorsa da valorizzare per lo sviluppo dell'area metropolitana, la cultura, (visti anche i riconoscimenti dell'UNESCO che ha adottato i monumenti del centro storico di Torino come patrimonio universale dell'umanità), e gli argomenti sono molti, dalla Reggia di Venaria ai percorsi museali.

Il Sindaco ha parlato anche di infrastrutture: dal completamento del passante ferroviario ed al piano del metrò per il quale il ministro Burlando ha promesso il raddoppio dei finanziamenti statali.

Un ulteriore terreno su cui richiedere maggiori impegno a favore della Città è quello della Formazione e della Ricerca.

I parlamentari dell'area torinese hanno arricchito l'incontro puntualizzando le proposte esposte dal Sindaco, mostrando interesse per un vero impegno personale sui temi discussi, che verrà portato avanti nei confronti del Governo.

Torino 6 aprile 1998

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