Passati alcuni giorni dal nubifragio, si scoprono progressivamente, a seguito di controlli più approfonditi, i danni non evidenti (schianti, sradicamenti, rotture) ma più pericolosi sulle alberate.
Per questo motivo verrà abbattuto entro domani un ippocastano a Porta Nuova, come è già stato fatto per un tiglio di 90 anni al Giardino Lamarmora di via Cernaia.
Oggi, durante i lavori di messa in sicurezza dell'ippocastano danneggiato dalla caduta della zelkova nel Giardino Sambury di Porta Nuova, si è riscontrato un cedimento radicale di un ippocastano secolare che si è inclinato, spiombandosi dal vertice, verso l'autoemoteca dell'AVIS , la fermata dell'autobus e l'uscita del sottopasso pedonale.
Dal lato della zona in tensione con le radici si è aperta una crepa nel terreno che si è sollevato per il progressivo cedimento e scalzamento delle radici stesse.
In queste condizioni l'albero è a rischio di caduta, non è possibile il suo recupero, né la messa in sicurezza statica date le grandi dimensioni dell'ippocastano.
L'ippocastano abbattuto verrà rimpiazzato, il prossimo autunno, con un nuovo albero di grande sviluppo.
Torino 18 maggio 1998
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