ADOTTATO DAL COMUNE IL PROGRAMMA OPERATIVO PER L'INTRODUZIONE DELL'EURO

Una delibera (n. 98/8203/04) approvata stamani dalla Giunta Comunale ha approvato il "Programma operativo di attuazione del Progetto Euro".

La normativa comunitaria prevede infatti l'introduzione dell'Euro a partire del 1° gennaio 1999. Anche se la moneta circolante rimarrà la lira fino alla definitiva trasformazione, prevista per il 2002, l'Euro potrà essere utilizzato per tutti i pagamenti per i quali non effettuati in contanti e la Pubblica Amministrazione dovrà assicurare, in questo caso, la possibilità di pagare o essere pagati con la nuova moneta.

La Città, con l'approvazione del programma, intende garantire il rispetto delle normative europee, rendere semplice e trasparente per i cittadini e le imprese l'utilizzo della nuova moneta, minimizzare le difficoltà interne all'Amministrazione Comunale e dare il massimo di informazione alla cittadinanza. Anche le aziende pubbliche e le società collegate con il Comune dovranno coordinarsi con quest'ultimo per adempiere alle scadenze previste dal progetto.

Il Comune ha già svolto in proposito una serie di attività, che vanno dalla presentazione del piano di lavoro dell'ente e dei problemi di applicazione ai dirigenti del Comune alla costituzione di un gruppo di lavoro in cui sono rappresentati tutte le Divisioni ed i Servizi, dalla pubblicizzazione attraverso la Festa dell'Euro alla distribuzione di materiale informativo nelle sedi anagrafiche ed ai dipendenti.

Le tappe successive saranno la doppia indicazione dei valori monetari su tutti i documenti relativi a pagamenti non in contanti (che potranno quindi essere effettuati avendo l'Euro come riferimento) e l'effettuazione nella fase transitoria di pagamenti sia in lire che in Euro, per arrivare nella fase definitiva a esprimere tutti i valori monetari unicamente utilizzando la moneta europea, preparando funzionari e cittadini ai nuovi valori che ne derivano.

Saranno sia in Euro che in lire, con scadenze che vanno dall'ottobre 1998 al gennaio del 1999 i documenti di bilancio, le spese previste nelle deliberazioni e nelle determinazioni dei dirigenti, gli stipendi, i prezzi delle opere pubbliche e le procedure di appalto, gli importi dovuti per i documenti anagrafici, gli oneri delle pratiche edilizie.

Saranno espresse anche in Euro le multe e le cartelle esattoriali che si riferiscono alle imposte ed ai tributi da pagare al Comune (ICI, IRAP, TOSAP, TARSU etc.).

Il programma definisce inoltre apposite procedure, a partire dal 1° novembre di quest'anno, per dare la possibilità di effettuare pagamenti e riscossioni sia in lire che in Euro nella fase di transizione alla definitiva applicazione.

Saranno verificati e ridefiniti tutti i contratti in vigore, si avvierà una fase di informazione e sensibilizzazione del personale e degli organi istituzionali del Comune (seminari e distribuzione di documentazione specifica ai vari settori e varrà avviata una campagna di informazione ai cittadini che vedrà, oltre alla distribuzione di materiale, iniziative con i commercianti e nelle scuole e momenti di preparazione degli addetti ai vari sportelli della macchina comunale.

E' fissata per il 30 giugno del 2001 la definitiva effettuazione dei pagamenti e delle riscossioni utilizzando la nuova moneta.

Per la Città di Torino, che è uno dei primi comuni italiani ad adottare provvedimenti di questo tipo (e la prima grande città) il costo sarà di circa 1 miliardo per le scadenze previste dal progetto per il 1999, mentre l'intera trasformazione avrà un costo di circa 10 miliardi.(e.v.)

Torino, 1 Ottobre 1998

Indice Comunicati Condizioni d’uso, privacy e cookie