I mesi di aprile-maggio del 2000 vedranno a Torino la prima edizione della Biennale Internazionale dei Giovani in cui saranno coinvolti 700 artisti: 500 internazionali, 100 italiani e 100 piemontesi per la manifestazione "Sull'Onda della Biennale". L'impegno è stato deciso dalla Giunta comunale.
Il tema della Biennale, che ogni volta mette in relazione i giovani artisti con un'area geoculturale del resto del mondo, sarà dedicata al continente Europeo. L'Europa che ha intrapreso la via dell'abbattimento delle frontiere e dell'unione monetaria, guarda all'altra Europa cercando un consolidamento dei rapporti politici ed economici nell'intero continente.
Come in tutte le edizioni della manifestazione, verrà presentata un'anticipazione del tema che affronterà la Biennale del 2002: la Cina. Un paese "continente" che porrà al mondo intero, nei prossimi anni, sfide di fondamentale importanza da un punto di vista politico, economico e sociale.
Gli artisti (sino ai 35 anni) che parteciperanno alla Biennale sono professionisti dello spettacolo (teatro, danza, performance), musica (tutti i generi), arti visive (pittura, scultura, ideazioni, videoarte, fotografia, ceramica, fumetto), progetti (architettura, design, grafica di comunicazione), immagine (cinema, video), interventi metropolitani, scrittura, moda, gastronomia.
La manifestazione coinvolgerà luoghi diversi dai percorsi tradizionali della città. Per ora sono stati proposti nel programma generale: la cavallerizza, i murazzi, le officine grandi riparazioni, l'Incet, le carceri Nuove, i Docks Dora, i mercati generali, la stazione Zappata, la manifattura tabacchi, il Lingotto, la Reggia di Venaria, la Palazzina di Stupinigi, il Castello di Racconigi, le Serre di Grugliasco e il Forte di Fenestrelle.(a.g.)
Torino 8 aprile 1998
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