CASTELLANI A BRUXELLES PER ASSICURARE A TORINO I FONDI STRUTTURALI DELL'UNIONE EUROPEA
Costituito un comitato di coordinamento. Ad ottobre la prima riunione

Il Sindaco Valentino Castellani ha partecipato ieri e oggi a Bruxelles alla seduta plenaria del Comitato delle Regioni convocata per discutere la riforma dei fondi strutturali dell'Unione Europea destinati allo sviluppo delle aree depresse.

Castellani si è adoperato, insieme ad altri Sindaci del nostro Paese, a fare in modo che nel parere obbligatorio del Comitato delle Regioni alla proposta di riforma sia contenuta una specifica attenzione dei programmi comunitari alle politiche urbane. Spiega il Primo Cittadino di Torino: "E' auspicabile che per i prossimi finanziamenti vengano adottati parametri che non si limitino a tenere in considerazione solamente il tasso di disoccupazione registrato nelle diverse aree, ma piuttosto la capacità reale delle amministrazioni locali di essere volano di sviluppo".

Negli ultimi sei anni, grazie agli stanziamenti della UE a comprensori come quello torinese, le amministrazioni locali hanno potuto far fronte alla riconversione ed alla bonifica di aree degradate, precedentemente occupate da industrie, destinandole ad attività nel campo della ricerca scientifica e ad usi ricreativi.

In futuro tali stanziamenti dovranno necessariamente tenere conto dell'allargamento ad Est dell'Unione Europea ed il dubbio che preoccupa gli amministratori italiani è che l'entità dei fondi strutturali sia destinata a contrarsi considerevolmente.

Tale ragione ha indotto martedì sera a Strasburgo i componenti italiani del Comitato delle Regioni, a riunirsi: essi hanno confrontato e concordato le proposte di emendamento da apportare al disegno di riforma dei fondi strutturali.

L'incontro a cui hanno partecipato deputati italiani al Parlamento europeo, di ogni parte politica, è stato molto proficuo ed ha portato alla decisione di costituire un comitato di coordinamento stabile (che si incontrerà due volte l'anno) e che vedrà riuniti nella stessa sede, parlamentari europei, componenti del Comitato delle Regioni, i commissari Mario Monti ed Emma Bonino ed i rappresentanti del governo Prodi con lo scopo di monitorizzare ed armonizzare le richieste di finanziamento UE che giungeranno dall'Italia.

La prima riunione di tale comitato è già stata convocata per il prossimo mese di ottobre.(g.f.)

Torino, 17 settembre 1998

Indice Comunicati Condizioni d’uso, privacy e cookie