ACCORDO TRA IL COMUNE E LA SOCIETA' VALBRUNA PER LE AREE EX “ELLI ZERBONI”

Una delibera, approvata stamani dalla Giunta Comunale, ha recepito l'accordo preliminare tra il Comune e la società Acciaierie Valbruna che riguarda le aree “ex Elli Zerboni”.

Le due aree, localizzate nei pressi di via Chiesa della Salute, sono occupate da edifici industriali in stato di abbandono e constano di 1580 mq e 5485 mq.

L'area maggiore, destinata ad edifici scolastici, era stata espropriata dalla Città nel 1981 per la somma di 944 milioni versati alla società Elli Zerboni, proprietaria dell'area. Nel 1992 la società Valbruna (ex Elli Zerboni) ha richiesto al tribunale di tornare in possesso dell'area restituendo al Comune la somma percepita. Il Tribunale, con sentenza non definitiva del giugno del 1994, aveva stabilito il diritto della Valbruna a riottenere la proprietà dell'area poiché non si era mai trasferita al Comune la proprietà dell'area più piccola.

Successivamente la Valbruna ha proposto di rinunciare alla proprietà della zona a suo tempo espropriata pur di mantenere la proprietà dell'area piccola sulla quale realizzare un intervento di edilizia residenziale.

In caso di ritorno della proprietà a suo tempo espropriata il Comune riceverebbe la somma di 1 miliardo e 979 milioni, mentre il costo di un nuovo esproprio sarebbe ora di 3 miliardi e 100 milioni. Inoltre la restituzione alla Valbruna dell'area bloccherebbe la realizzazione del Piano di Riqualificazione Urbana ed i relativi finanziamenti.

La Giunta Comunale ha quindi deciso di accettare l'accordo preliminare alla transazione, fatta salva l'approvazione del Consiglio Comunale e l'accettazione del P.RI.U. “Elli Zerboni” da parte della Regione Piemonte. (e.v.)

Torino, 17 Dicembre 1998

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