Questa mattina il Sindaco Valentino Castellani, nel corso di un incontro con i giornalisti avvenuto a Palazzo Civico, ha presentato l'ingegner Cesare Vaciago, appena nominato direttore generale del Comune di Torino.
"Il direttore generale - ha spiegato il Sindaco - è stato scelto sulla base della sua esperienza professionale maturata alla guida di aziende pubbliche di rilevanza nazionale e di enti locali. Ho personalmente nominato l'ingegner Vaciago per il suo curriculum di eccellenza e per un rapporto personale di fiducia che ha le sue radici nel lontano 1966 quando conobbi al Politecnico dove io ero assistente universitario, l'allora giovane studente Vaciago".
La figura del neo direttore generale del Comune, prevista da una delle leggi Bassanini - varate per dare efficienza alla Pubblica Amministrazione -, ha il compito di essere il raccordo tra l'azione politica di indirizzo, ovvero la Giunta Comunale, il Sindaco e l'azione operativa, cioè la macchina comunale, che conta oggi circa 15 mila dipendenti.
Dal canto suo l'ingegner Vaciago ha spiegato di voler innanzitutto approfondire la conoscenza dell'apparato comunale, ma che il suo intervento sarà soprattutto inteso ad aumentare il livello di motivazione delle risorse umane estendendo inoltre forme di controllo sulle procedure organizzative: "L'organizzazione è un intreccio tra programmi, uomini ed organigrammi. Intendo operare ed impegnarmi per consentire un miglioramento dell'efficacia amministrativa".
Tra i mezzi impiegati per dare efficienza, secondo il neo direttore, potrebbero esservi una migliore comunicazione interna ed una gratificazione per i risultati raggiunti: "Il mio intento, infatti - ha spiegato - è quello di ottimizzare l'organizzazione all'interno del Comune".
Circa la remunerazione del neo direttore, è stato lui stesso a confermare di aver sottoscritto stamani un contratto con la Civica amministrazione per 330 milioni di lire lordi all'anno.(g.f.)
Torino, 11 settembre 1998