La Giunta Comunale ha deciso questa mattina (del. 9810123/09) di proporre al Consiglio Comunale la modifica della destinazione d'uso di una porzione dell'area destinata dal nuovo piano regolatore varato nell'aprile 1995 ad attività universitarie in zona Vanchiglia.
Si tratta di circa 44 mila metri quadrati nel perimetro compreso tra corso Regina Margherita, corso e largo Belgio, corso Farini, via Tommaseo, via Faà di Bruno, via Pallavicino, via Ricasoli e lungo Dora Siena che la Giunta Comunale intenderebbe destinare a servizi tecnologici, archivio storico, sportelli utenza e ufficio servizi clienti dell'Italgas.
Originariamente tutta l'area era stata destinata dagli strumenti urbanistici alla rilocalizzazione di alcune sedi delle Facoltà Umanistiche, tuttavia - come si legge in delibera - mutati scenari socio-economici riguardanti sia il tessuto produttivo sia alcune strategie localizzative della stessa Università nell'ambito dell'area metropolitana imporrebbero una variante del piano regolatore: " Sono ad esempio variate alcune opportunità insediative delle Facoltà scientifiche nell'ambito del centro polifunzionale Lingotto, in termini di riduzione quantitativa di spazi occorrenti, l'insediamento di nuovi corsi di laurea presso l'ex arsenale di Borgo Dora, il trasferimento della facoltà di Agraria a Grugliasco dettate da nuove e diverse esigenze di organizzazione spaziale, da necessità di accorpare e distribuire funzioni (…). D'altra parte sullo stesso territorio cittadino si sono nel frattempo delineate nuove possibili aree potenzialmente idonee ad ospitare funzioni universitarie perché nel frattempo sono state dismesse attività in atto, come accade con la Manifattura Tabacchi di corso Regio Parco o le cosiddette aree della Spina Centrale".
Tali motivazioni renderebbero non più necessario il trasferimento in altra area della città degli impianti esistenti dell'Italgas. Questa è la ragione che ha indotto la Giunta Comunale a sottoporre in una delle prossime sedute del Consiglio Comunale la necessità di approvare una variante del piano regolatore per tale zona urbana di trasformazione, destinando appunto 44 mila metri quadrati a servizi Italgas.(g.f.)
Torino, 19 novembre 1998