Un direttore, tre coordinatori e le associazioni di volontariato AUSER, ADA, ANTEA, UGAF, Croce Gialla Azzurra, San Vincenzo da Paoli e Città Insieme si muoveranno in sinergia con le forze dell'ordine, la magistratura, le ASL e i medici di base, ma anche gli operatori economici: (panetterie, farmacie e latterie) per dare un aiuto concreto agli anziani vittime di truffe, raggiri e furti.
Gli uffici del coordinamento hanno sede in via Mazzini 44, con ingresso dal cortile.
Il progetto, al varo della amministrazione comunale su proposta dell'assessore ai servizi sociali Stefano Lepri e del vicesindaco Domenico Carpanini, intende raggiungere una serie di obiettivi : prevenzione, riparazione e contenimento dei danni subiti dai cittadini anziani.
L' attività preventiva, che verrà realizzata attraverso opuscoli e altro materiale informativo, punta a far conoscere i rischi di raggiri e violenze e i modi con cui evitarli.
Tra le prestazioni di primo intervento a seguito di violenza si prevedono tra le altre, il riordino dell'abitazione e, in caso di furto con scasso, l'intervento di un artigiano per la sostituzione della serratura. L'anziano verrà inoltre, se lo richiede, accompagnato a sporgere denuncia. Successivamente potranno essere attivati interventi che vanno dall'espletamento delle pratiche burocratiche, ai contatti con il servizio sociale territoriale per l'attivazione di eventuali misure di aiuto economico temporaneo attraverso l' utilizzo di una piccola cassa; dall'accompagnamento per l'acquisto di medicinali e generi alimentari e quant'altro necessario per riprendere la normalità della vita sino all'accompagnamento durante le fasi d'indagine e processuali per dare sicurezza e fare compagnia all' anziano. Altri servizi ed interventi verranno valutati caso per caso.
L'assessore Lepri che conta molto sulla campagna di prevenzione ha dichiarato : "Daremo non solo aiuto agli anziani che hanno subito violenza ma, anche grazie ai commercianti e ai medici di base, realizzeremo una azione di informazione capillare che eviti agli anziani spiacevoli esperienze". Lepri ha inoltre sottolineato " l'importanza del sostegno e dell'accompagnamento nei momenti della denuncia, importanti perché in grado di ripristinare una legalità troppe volte inapplicata".
Anche il vicesindaco Carpanini ha posto l'accento sull' impegno per elevare la sicurezza della città, fondato soprattutto sull'azione di contrasto dell'illegalità e delle attività criminali. " E' però necessario - ha aggiunto Carpanini - assicurare un'adeguata assistenza alle vittime dei reati. In altri paesi lo si fa da anni, In Italia le vittime sono invece abbandonate a se stesse. A Torino - ha concluso il vicesindaco - abbiamo deciso, per il momento, di iniziare dall'aiuto agli anziani, che sono tra le vittime più frequenti e più indifese".(p.c.)
Torino, 24 settembre 1998