L'indennità di accompagnamento non sarà più considerata reddito alfine di erogare l'assistenza domiciliare.
Questo quanto approvato dalla Giunta comunale nella seduta odierna. (delib.n.98 02596/19) L'assistenza domiciliare viene riconosciuta (gratuitamente o chiedendo una parziale contribuzione) ad anziani e disabili a condizione che siano al di sotto di una fascia di reddito e, finora, nel conteggio veniva addizionata anche l'indennità di accompagnamento.
Con questo criterio si escludevano non poche persone dal servizio.
"Se il Consiglio comunale approverà la proposta - ha osservato l'Assessore ai servizi sociali Stefano Lepri - saranno aiutate a domicilio persone disabili e parzialmente autosufficienti, che faticano a pagarsi l'assistenza. Con il risultato di ridurre il rischio di ricovero in istituti o in comunità alloggio sicuramente più costosi per la collettività".(ra.g.)
Torino, 15 aprile 1998
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