SOLIDARIETA' DEL SINDACO ALL' ASSESSORE LEPRI

In relazione a quanto accaduto ieri sera in un incontro pubblico presso la sede della II Circoscrizione, durante la quale è stato impedito all'Assessore Ai Servizi Sociali di prendere la parola per spiegare le motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione Comunale a procedere all'apertura di un dormitorio per senza fissa dimora in una ex scuola di via Filadelfia, il sindaco Castellani ha espresso piena solidarietà all'Assessore Stefano Lepri dichiarando di condividere pienamente le scelte, l'atteggiamento pacato delle sue dichiarazioni, la ricerca di un rapporto di dialogo aperto con la cittadinanza Il sindaco ha di seguito dichiarato: "Ritengo ciò che è successo un fatto molto grave, in quanto non è stato consentito ad un amministratore pubblico di spiegare, nel merito, i particolari di un provvedimento rispondente ai bisogni concreti dei cittadini svantaggiati della nostra città e mirato a collocare provvisoriamente e per i soli mesi invernali nella ex scuola della II Circoscrizione una struttura di accoglienza.
Sono inoltre rimasto molto sorpreso - ha aggiunto Castellani - delle dichiarazioni fatte al TG3 delle ore 14 dal Presidente della Circoscrizione 2 che, travisando i fatti, riferivano di una fuga dall'assemblea da parte dell'Assessore, mentre nella realtà gli è stato impedito di prendere la parola e si è messa a rischio la sua stessa incolumità fisica."

"E' altresì preoccupante - ha proseguito il sindaco- il clima di intimidazione che si è venuto a creare e che ha generato minacce nei confronti del parroco della Parrocchia La Pentecoste, al quale va la mia solidarietà. L'amministrazione - ha concluso Castellani- si riserva di approfondire la conoscenza dei fatti per appurare eventuali responsabilità." (p.c.)

Torino, 19 novembre 1997

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