"Sono deluso e provo amarezza e rabbia."
Questa la prima reazione del Sindaco Valentino Castellani appena appresa dai giornalisti la notizia della mancata assegnazione di Torino quale sede dell'authority per le telecomunicazioni.
"La candidatura di Torino era stata appoggiata da tutte le istituzioni, i soggetti economici, sociali e culturali della città, i mezzi di informazione. Mai una candidatura è stata così convinta e corale."
"La scelta del governo -ha aggiunto il Sindaco- rappresenta una grave sottovalutazione delle aspettative più profonde di Torino.
Certo aspetto di vedere se e come il Governo motiverà la sua scelta, ma sin d'ora si può denunciare, senza timori di smentite, come continui da parte del Governo una mancanza di progettualità e di iniziative forti e strutturali sull' area torinese e, più in generale, sul nord-ovest del paese."
"Come sindaco ho il dovere istituzionale di farmi interprete del giudizio negativo da parte di questa città verso la scelta del governo. Assume quindi carattere di inderogabile urgenza un confronto con il Governo da parte di tutte le istituzioni locali."
"Per questo -ha concluso- rinnovo la richiesta di un incontro urgente al Presidente Prodi al quale sottoporre l'insieme delle proposte già emerse in tutte le sedi locali, per consentire alla nostra città di fondare su basi strutturali il proprio futuro a medio e lungo termine."
"Sono fiducioso che intorno a queste posizioni la città sappia dimostrarsi unita."(r.g.)
Torino, 5 dicembre 1997
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