Oggi la Giunta Municipale ha approvato all'unanimità la delibera di cessione di una quota di minoranza delle azioni dell'Azienda Energetica Municipale, il cui valore azionario oggi ammonta a circa 600 miliardi.
La prima fase dell'operazione finanziaria avviata dalla Giunta prevede la verifica dell'interesse all'acquisto da parte di gruppi nazionali o esteri, sulla base della messa a disposizione dell'Information Memorandum dell'azienda, che ne riassume le principali caratteristiche produttive e finanziarie.
Il bando che aprirà la cessione verrà pubblicato sul Sole 24 Ore e sul Financial Times.
Un gruppo di alti funzionari del Comune, composto dal Direttore dei Servizi Finanziari Domenico Pizzala, dal Segretario Generale Francesco Incandela e dal responsabile Paolo Frascisco esaminerà le risposte al bando, che dovranno contenere i piani strategici riguardanti l'azienda e le capacità di investimento di coloro che si proporranno per l'acquisizione del pacchetto azionario.
Infatti la consistenza finanziaria dell'AEM potrebbe accrescersi in ragione di alcune ipotesi future, quali la definizione del quadro normativo dell'ENEL, che potrebbe portare l'Azienda alla gestione di una rete di linee elettriche più ampia, e la scadenza della convenzione tra l'Amministrazione Comunale e l'Italgas (deve essere disdetta entro il dicembre 1997) che, tra le soluzioni ipotizzate, potrebbe portare all'AEM, oggi soggetto gestore del teleriscaldamento, anche la distribuzione del gas metano.
Questi nuovi elementi modificherebbero infatti in modo significativo il valore della quota che verrà ceduta, comportando una maggiore capacità di investimento degli acquirenti.
La conclusione della complessa operazione e prevista entro il 1998, con le delibere che renderanno operativa la cessione delle azioni, e il ricavato sarà utilizzato per le linee della metropolitana di Torino. (e.v.)
Torino, 8 Luglio 1997.