In un incontro svoltosi stamani a Palazzo Civico le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL dell'Italgas hanno manifestato al Sindaco Castellani ed all'Assessore al Lavoro, Bruno Torresin, le proprie preoccupazioni in merito alla situazione dell'azienda con l'avvicinarsi della scadenza della convenzione con l'Amministrazione Comunale per la distribuzione del gas.

E' infatti in corso un progetto di ristrutturazione, anche da parte dell'ENI, che potrebbe provocare conseguenze sui livelli occupazionali in una situazione di mercato del metano priva di grandi possibilità di sviluppo.

A giudizio dei rappresentanti sindacali l'Italgas si impegnerebbe poco in politiche di sviluppo aziendale e non avrebbe un piano industriale, mentre l'eventuale passaggio ad altri soggetti della distribuzione del gas potrebbe spingere l'azienda e l'ENI a orientare altrove la propria attività, anche se si profila una candidatura dell'ENI stesso come terzo gestore del settore della telefonia mobile che potrebbe collocarsi a Torino.

Il Sindaco e l'Asessore Torresin hanno riconfermato l'attenzione della Città ai problemi esposti delle OO.SS., mettendo in rilievo come l'atteggiamento nei confronti dell'Italgas non sia assolutamente pregiudiziale, pur esistendo un problema di risoluzione di contenziosi economici riferiti al passato.

"La Città non intende", ha ribadito il Sindaco," irrigidire o impostare in modo conflittuale il rapporto con l'azienda, ma la questione è di complessità rilevante e va affrontata con attenzione, salvaguardando anche le aspettative dei lavoratori dell'Italgas."(e.v.)

Torino, 9 Dicembre 1997

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