L'Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia, promuove da anni all'interno dell'istituto torinese per minori Ferrante Aporti numerose attività ricreative, culturali e sportive destinate a sostenere i giovani ospiti a compiere un percorso psicopedagogico che li induca ad abbandonare l'emarginazione.

A tal fine questa mattina la Giunta ha approvato per il 1997(del.9700421/50) una serie assai articolata di iniziative, con un impegno di spesa di quasi 144 milioni di lire.

Ad aiutare nel percorso di recupero i ragazzi detenuti si occuperanno soprattutto gli educatori di cooperative ed associazioni.

Tra le iniziative vi è l'organizzazione delle attività di un laboratorio musicale, di uno di sala giochi ed un terzo di arrampicata sportiva in palestra (curate dalle Imprese Cooperative Sociali).

Nella sezione maschile alcuni soci della Cooperativa Sociale Sanabil coordineranno la stesura di un giornalino interno.

Inoltre gli insegnanti della Sanabil organizzeranno un modulo di scolarizzazione in lingua araba e cureranno un corso di disegno e pittura.

L'igiene personale e sanitaria ed il cineforum saranno curati dalla Cooperativa Kappadue , mentre la società Cast, di Franco Carapelle condurrà in entrambe le sezioni (maschile e femminile) incontri di espressione teatrale.

Infine sono previsti a cura degli istruttori dell'Aics, del Csi Progest, della Polisportiva Auxillium e della Uisp corsi di pallacanestro, calcio, pallavolo, green-volley e danza moderna. (g.f.)

Torino, 6 febbraio 1997

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