E’ come sempre corposo il “pacchetto” di provvedimenti compreso nelle ordinanze che regolamentano le aperture e le chiusure degli esercizi commerciali durante le festività di Natale. Infatti già dal 1 dicembre è stato sospeso l’obbligo di chiusura settimanale degli esercizi pubblici (bar e ristoranti), e la sospensione si protrarrà fino al 6 gennaio 1998. Dal 7 dicembre prossimo, e sempre fino al 6 gennaio, si estenderà inoltre a tutti gli esercizi commerciali la non obbligatorietà della chiusura infrasettimanale.
Nei giorni 7,8,14 e 21 dicembre potranno restare aperti tutti gli esercizi, compresi parrucchieri ed estetisti.
I mercati rionali funzioneranno dalle 7.00 alle 19.30 nei giorni 7,8,14,21,22,23 e 24 dicembre e rispetteranno gli stessi orari anche i fiorai operanti sulle stesse aree, che seguiranno l’orario dei mercati in tutto il periodo dal 7 dicembre al 6 gennaio 1998.
Il giorno di Natale potranno aprire fiorai, panetterie e latterie dalle ore 8.00 alle ore 13.00, mentre i fiorai operanti sulle aree dei mercati potranno farlo per tutta la giornata. Nei giorni 26 dicembre, 1 gennaio e 6 gennaio 1998 saranno ancora i fiorai ad essere aperti, dalle 8.00 alle 13.00 per ciò che riguarda i negozi e dalle ore 8.00 alle 19.30 per coloro che operano su aree pubbliche.
Sarà infine possibile per tutti gli esercizi pubblici, per i teatri e per le sale da ballo che normalmente chiudono prima delle 4.30 del mattino prorogare fino a quell’ora la chiusura nei giorni 23, 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1, 5 e 6 gennaio del nuovo anno. (e.v.)
Torino, 6 dicembre 1997
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