"Non c'è una vera e propria emergenza zanzare a Torino" ha sostenuto nell'incontro di oggi con i giornalisti l'entomologo Romeo Bellini della ditta di Crevalcuore chiamata a dare la caccia agli insetti.
"E non vi sono soprattutto - continua Bellini - rischi sanitari".
Ma le zanzare che in questi giorni hanno invaso Torino sono nate soprattutto dalla grande umidità avuta in città.
Per ora è quasi finita. L'emergenza rientra.
E vero tuttavia che esistono le zanzare tigre.
E l'entomologo spiega che sono state importate dagli Stati Uniti nel 1990 con il commercio di pneumatici usati e non come si credeva dall'Albania nell'80. Ma anche queste più feroci non danno rischi sanitari e nel territorio italiano le colonie esistenti sono solo a San Mauro Torinese e ad Aqui Terme.
I risultati definitivi degli studi della task-force bolognese verranno dati mercoledì sera o al più tardi giovedì. "Torino, lo ripeto - afferma Romeo Bellini - non è un posto di zanzare, piuttosto i cittadini hanno una resistenza indotta alle zanzare non sviluppata come invece hanno le persone che abitano nei paesi dove esiste il proliferare di questi insetti.
Ed ecco che così un episodio anche se prolungato può essere scambiato per emergenza.
Il comune di Torino potrebbe richiedere di partecipare - conclude l'entomologo - al progetto di legge che investe 1 miliardo per gli enti locali per la lotta alle zanzare. Progetto che gestisce il nostro gruppo".(a.g.)
Torino 29 luglio 1997