La conferenza dei Capigruppo riunitasi oggi alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Mauro Marino e del Sindaco Valentino Castellani, ha licenziato all'unanimità il documento, sulla mancata assegnazione a Torino della Autority per le telecomunicazioni, che verrà posto all'ordine del giorno nel consiglio comunale di domani 11 dicembre 1997.

Il testo è così esposto:
"Il Consiglio Comunale di Torino
considerato che
la candidatura della città a sede dell'Autorità per le telecomunicazioni non era stata proposta in una logica di rivendicazione localistica ma rispondeva responsabilmente al punto programmatico del Governo sulla attuazione di una capitale reticolare che, in tale prospettiva, Torino sarebbe stata in grado di svolgere un ruolo nazionale per sua storia, le sue competenze e le sue potenzialità nel settore delle telecomunicazioni, già riconosciute anche a livello europeo,

sottolineando
l'azione svolta dalle Istituzioni Locali e da tutti gli altri soggetti della città che con atteggiamenti unanimi hanno espresso il loro appoggio alla proposta

esprime
formale protesta al governo per la scelta operata e soprattutto per la carenza di motivazioni quanto al merito dei criteri adottati per la scelta medesima, anche considerando le indicazioni contenute negli o.d.g. approvati a tal fine dal Parlamento

ritiene altresì
che ci sia una sottovalutazione preoccupante delle generali aspettative e potenzialità di una città e di una regione i cui problemi strutturali richiedono azioni progettuali di medio e lungo periodo per avviare e consolidare prospettive di sviluppo e di occupazione
impegna pertanto
il Sindaco a proporre un documento organico per avviare in tempi brevi e di concerto con le altre Istituzioni Locali, un confronto con il Governo.

chiede infine
un incontro con il Presidente del Consiglio dei Ministri".(r.g.)

Torino, 10 dicembre 1997

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