Il prossimo 25 giugno scade il termine per la presentazione delle domande per accedere ai contributi previsti dalla Regione Piemonte, che, con la Legge Regionale 16 del 24/3/97, ha stanziato 25 miliardi destinati al recupero di abitazioni.
I beneficiari dei contributi sono i Comuni, i Consorzi di comuni, le Aziende Territoriali per la Casa, le cooperative edilizie ed i privati cittadini che si avvalgono per i lavori, di imprese di costruzione.
La Città di Torino ha avuto il compito di pubblicizzare e coordinare le iniziative sul suo territorio.
La Giunta comunale ha approvato nella seduta odierna la delibera con le richieste di contributo da presentare alla Regione Piemonte.
In totale le richieste di contributo pervenute ammontano a 42 miliardi per un totale di 1270 alloggi da recuperare, dei quali 1155 da parte di imprese, cooperative, Azienda Territoriale per la Casa e 115 di singoli cittadini.
In particolare l'A.T.C. ha richiesto 21 miliardi di finanziamento per il recupero di 630 alloggi della zona Q 16 di corso Grosseto, le Imprese Interconsorzio 21 miliardi e 600 milioni per 120 alloggi, la Cooperativa Di Vittorio tre miliardi e settecento milioni per 82 alloggi.
Anche il Comune di Torino ha richiesto un contributo regionale di 600 milioni per realizzare 12 alloggi di Edilizia Residenziale Agevolata nello stabile di via Barbaroux 27 angolo vicolo Santa Maria.
Secondo quanto disposto dalla Legge Regionale i lavori di recupero dovranno iniziare entro quattro mesi dall'approvazione dei contributi.(e.v.)
Torino, 19 Giugno 1997