Mercoledì 29 ottobre alle ore 15.30, presso la Sala Colonne di Palazzo Civico, sarà presentato il volume "Congregazione di Carità. Ente Comunale di Assistenza di Torino. Inventari", edito dall'archivio Storico della Città. Una indispensabile guida per gli studiosi che vogliano scrivere la storia dell'assistenza pubblica nel capoluogo subalpino tra Otto e Novecento. Insieme ai curatori dell'opera parteciperà alla presentazione il vicesindaco Domenico Carpanini.
Riemerge dall'oblio un altro pezzo di storia torinese. Grazie a un lungo e complesso lavoro di riordino condotto dall'Archivio Storico della Città di Torino, è stato restituito alla consultazione un preziosissimo patrimonio documentario. Si tratta delle migliaia di carte (oltre 100 metri lineari di materiali) provenienti dagli archivi della Congregazione di Carità e dall'Ente Comunale di Assistenza di Torino. Questi documenti consentiranno agli studiosi di indagare, ricostruire e scrivere la storia dell'assistenza pubblica nel capoluogo subalpino fra Otto e Novecento.
Gli inventari degli archivi appartenuti ai due enti assistenziali sono contenuti nel volume "Congregazione di Carità. Ente Comunale di Assistenza di Torino. Inventari". L'opera, curata da Carla Ceresa, Valeria Mosca e Daniela Siccardi, <
La Congregazione di Carità fu istituita nel 1890 con l'intento di razionalizzare l'attività di pubblica assistenza, fin ad allora frammentata in una miriade di enti, opere pie e organizzazioni elemosiniere. Nel 1937 la Congregazione venne sostituita dall'Ente Comunale di Assistenza, fortemente legato alle articolazioni locali del Partito Fascista. Nel dopoguerra l'istituzione rimase in vita con le medesime competenze assistenziali. Vent'anni fa, nel 1977, l'Ente venne sciolto e le sue funzioni assistenziali, i suoi servizi e le sue attribuzioni, insieme agli archivi, passarono sotto il controllo diretto del Comune.
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Torino, 27 ottobre 1997
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