Sviluppare moderne relazioni sindacali, coerenti con il nuovo sistema di valori dell'azienda, e coinvolgere il personale nel processo di trasformazione.
L'impegno è stato assunto da Comune di Torino, Azienda Municipalizzata di Igiene Ambientale Torinese e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, che hanno firmato un protocollo d'intesa con il quale vengono definite le linee principali dei futuri rapporti tra amministrazione comunale, rappresentanti dei lavoratori, azienda e dipendenti.
Nel documento, Comune e sindacati sottolineano che la scelta di trasformare l'Amiat da azienda municipalizzata in speciale rappresenta la migliore garanzia per la difesa del suo valore economico, poiché il cambiamento è basato sulla valorizzazione delle risorse umane (è prevista, ad esempio, la riqualificazione professionale dei dipendenti che oggi svolgono attività semplici per impiegarli in lavori "a più alto contenuto tecnologico") e sull'adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate per fornire ai cittadini servizi di alta qualità.
Qualificazione professionale, ma anche salvaguardia del regime contrattuale per i lavoratori Amiat. L'intesa stabilisce, infatti, che la costituzione dell'azienda speciale non comporterà modifiche al trattamento normativo ed economico attualmente applicato (Contratto di lavoro nazionale Federambiente e accordi aziendali ).
Il protocollo individua anche i possibili interventi per favorire lo sviluppo e il potenziamento dell'azienda: come il sistema integrato di smaltimento dei rifiuti, che necessita in tempi brevi di investimenti finalizzati alla progettazione, realizzazione e gestione degli impianti di termoutilizzazione-valorizzazione, compostaggio, trattamento dei rifiuti urbani pericolosi e dei centri di selezione per la raccolta differenziata.
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Torino, 21 gennaio 1996
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