La Giunta comunale di Torino ha nominato l'IMI - Istituto Mobiliare Italiano Spa e la BZW - Barclays de Zoete Wedd Ltd, quali "Global Coordinator" nel processo di privatizzazione dell'Azienda Energetica Metropolitana Torino Spa.

All'assegnazione dell'incarico si è giunti attraverso una selezione che ha tenuto in particolare considerazione la conoscenza del settore energetico (e in modo particolare, di quello elettrico) e delle procedure di privatizzazione di aziende pubbliche.

L'IMI ha acquisito una notevole esperienza nel settore delle privatizzazioni in Italia, comprese quelle avviate dalle Amministrazioni Locali, avendo già assistito numerosi Comuni, tra i quali Roma per ACEA, Genova per AMGA, Cesena per AMGA e Ravenna per AREA. La BZW, di contro, vanta un prestigioso "track record" internazionale nel settore elettrico, avendo assistito il Governo britannico in relazione alla privatizzazione di British Energy e di National Power/Powergen, e attualmente assiste il Governo spagnolo nella privatizzazione di Endesa e lo Stato di Berlino nella vendita di Bewag.

La procedura di cessione, che prevede il "trade sale" del 43% dell'AEM Spa ad un partner industriale ed il collocamento del 5% a dipendenti e cittadini utenti, si caratterizza per la sua valenza strategica, oltre che per essere la prima e più significativa privatizzazione di un'Amministrazione Locale Italiana nel settore elettrico.

"Questo è un passaggio essenziale - afferma l'assessore allo Sviluppo Economico, Piero Gastaldo - nella realizzazione del disegno di trasformazione e valorizzazione dell'AEM.

Dopo la piena operatività della Spa, a partire dal 1 gennaio 1997, abbiamo ora le condizioni per sfruttare pienamente le trasformazioni in atto nel mercato elettrico delineate dalla commissione CARPI.

In questo - conclude l'assessore - quadro l'AEM sarà sicuramente una delle imprese protagoniste".(a.g.)

Torino 6 febbraio 1996

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