Stamattina nella Sala del Consiglio Comunale si è svolta, presieduta dal Sindaco Castellani, la seconda riunione del "Forum per lo Sviluppo", alla quale erano presenti i maggiori esponenti delle forze sociali ed imprenditoriali della città, degli istituti bancari, della Camera di Commercio.
L'Assessore al Lavoro Bruno Torresin, nella sua relazione introduttiva, ha presentato sette significativi progetti di sviluppo della città presentati al fine di ottenere i finanziamenti previsti ( Documento Unico di Programmazione ) della Regione Piemonte che regolamenta l'accesso ai Fondi Strutturali che la Comunità Europea ha destinato alle aree con problemi di declino industriale. La scadenza dei bandi è prevista per il prossimo 31 ottobre.
I criteri seguiti dall'amministrazione torinese sono basati su progetti a carattere strategico concentrati su obiettivi precisi (evitando interventi "a pioggia"), che vadano a sostegno dello sviluppo e della economia in direzione della ricerca e dell'applicazione di nuove tecnologie e che consentano il recupero di aree facenti parte del vastissimo patrimonio di aree industriali dismesse, ridestinandole ad attività produttive o ad uso pubblico.
I sette progetti presentati sono:
- Parco scientifico e tecnologico, da collocarsi sull'area della "Spina
3", destinato alla ricerca ed alla sperimentazione di microelettronica,
fibre ottiche, multimedialità e tecniche di formazione a distanza.
L'investimento previsto è di 60 miliardi con un cofinanziamento
europeo del 70%.
- Progetto "Incubatori", nell'area "Spina 3", che prevede la creazione
di nuove imprese a ridosso dell'Environment Park utilizzandone la
ricerca e la sperimentazione tecnologica.
- Centro Multifunzionale Alenia Spazio, che sorgerà su un'area
dismessa della Alenia Aeronautica di corso Marche, finalizzato alla
gestione delle missioni spaziale e della stazione orbitante di
prossimo avvio, con il controllo della logistica delle missioni, le
simulazioni di volo e l'archiviazione ed il trattamento dei dati.
Si prevedono circa 200 occupati di alta professionalità ed un
investimento di 20 miliardi (80% C.E.) a cui seguiranno altri 20
miliardi investiti dall'Agenzia Spaziale Italiana.
- Nuova foresteria presso l'ex Lingotto rivolta a studenti universitari
(circa 60.000 a Torino) appoggio alle iniziative studentesche di
scambi europei ed a varie iniziative di formazione. Si prevede un
investimento di 30 miliardi con contributo dell'80% della C.E.
- Costruzione di un acquario sugli ecosistemi fluviali e lacustri
sull'area ex Fimit, al Parco Colletta. con recupero del
fabbricato dismesso. Il progetto si inserisce nel "Parco Fluviale
della Stura" e rientra nell'iniziativa "Torino, Città d'Acque" ed rivolto
al rilancio turistico della città.
Previsto un investimento di 25 miliardi con cofinanziamento
dell'80%.
- Recupero di un'area dell'ex Arsenale di Porta Palazzo, con
insediamento di attività artigianali. Investimento di 35 miliardi con
80% di contributo. In questo caso è possibile anche accedere al
fondo di rotazione previsto dai Piani di Recupero Urbano, con
finanziamento a tasso zero a copertura di un massimo del 15%
della spesa. ll progetto rientra nei più complessivi interventi di
recupero di Porta Palazzo.
- Progetto Resider, per la bonifica e la riqualificazione delle Basse di Stura lungamente usate come discarica di rifiuti delle imprese
siderurgiche. Investimento di 6-7 miliardi con contributo dell'80%.
Il totale degli interventi prevede un investimento di 150 miliardi circa con una spesa del 30% a carico della città.
Positivi i giudizi dati, negli interventi, da Devalle dell'Unione industriali, da Ida Vana dell'API, dall'Università, dalla Coldiretti, da De Maria dell'Ascom, dal Collegio Costruttori, dalle organizzazioni sindacali.
Nella riunione si è anche costituito un gruppo di lavoro sull'occupazione a Torino a cui parteciperanno esponenti sindacali e delle associazioni datoriali.
L'ultimo punto all'ordine del giorno ha riguardato le necessarie iniziative di promozione della città, sul modello di altre città europee e di cui Torino è particolarmente carente. Forte in proposito il richiamo del Sindaco Castellani all'impegno di tutti.
L'Assessore Alfieri ha confermato l'esigenza di utilizzare la consulenza di altre città, come Barcellona o Bilbao, che hanno positivamente realizzato iniziative di promozione turistica e di riqualificazione.
Di particolare interesse le ipotesi sull'organizzazione dei musei, che per essere rilanciati possono avere bisogno di spazi diversi (es. Museo Egizio). Positivi i commenti di Salza, della Camera di Commercio, e di De Maria dell'Ascom. (e.v.)
Torino, 14 Ottobre 1997
Back per tornare all'indice< Condizioni d’uso, privacy e cookie