I dati forniti dall'Assessorato per l'Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile e dall'Amiat in merito alla raccolta differenziata in città indicano che i torinesi hanno una spiccata sensibilità ecologica, frutto anche della accresciuta disponibilità di contenitori appositi in città e di ripetute campagne di sensibilizzazione.
La percentuale globale di rifiuti avviati alla raccolta differenziata è infatti salita dal 5,3 % del gennaio di quest'anno al 9,0 % di fine ottobre. Appena un anno e dieci mesi fa era assestata su di un 2,4 %.
Le tonnellate di vetro e lattine sono salite dalle 587 di gennaio alle 632 di ottobre; la raccolta di plastica è più che raddoppiata in 10 mesi, passando dalle 66 alle 145 tonnellate. Il rottame leggero è addirittura passato dalle 19 tonnellate alle oltre 91 di poche settimane fa. Ad ottobre la raccolta di pile era salita a 3 tonnellate, i farmaci a 4,2 tonnellate, il legno a 371 tonnellate ed inoltre gli scarti di cucina, ovvero i rifiuti organici raccolti ammontano a 132 tonnellate.
Da sottolineare è l'importante dato relativo alla raccolta differenziata in una parte del quartiere di Barriera di Milano, dove vivono oltre 30 mila persone e dove è stato organizzato un capillare sistema di raccolta: in numerosi bar ed esercizi pubblici l'Amiat ha fornito appositi cestelli per la raccolta del vetro ed, inoltre, sono stati posizionati lungo le strade contenitori per la cernita degli scarti di cucina. Il risultato raggiunto nell'ambito differenziale è uguale al 18, 2% di tutti i rifiuti raccolti in zona.
"Questo è un risultato ottimo - dice, a commento dei dati, l'Assessore Gianni Vernetti - . La raccolta differenziata è una scelta strategica per Torino. L'obiettivo dell'Amministrazione Comunale è di raggiungere il 35 % entro il 2001. Ed il record registrato oggi indica che abbiamo imboccato la strada maestra".(G.F.)
Torino, 21 novembre 1996
Back per tornare all'indice Condizioni d’uso, privacy e cookie