Alla presenza del sindaco Valentino Castellani, è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Città, le Aziende U.S.L. 1-2-3-4 di Torino, la Lega Nazionale Cooperative e Mutue, l’Associazione Generale Cooperative Italiane, la Confederazione Cooperative Italiane e l’Unione Nazionale Cooperative Italiane al fine di rendere omogenee le iniziative per favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati.
La Città ha stanziato una quota di fondi del bilancio comunale per l’acquisizione di beni e servizi da effettuarsi tramite le Cooperative Sociali e ciò ha consentito l’inserimento nel lavoro di circa 300 soggetti svantaggiati dei quali 40 in cura presso i servizi psichiatrici e 80 circa seguita dai SERT.
Per la prima volta anche i servizi sanitari delle Aziende U.S.L. 1-2-3-4 si rendono disponibili ad affidare una quota di bilancio per la spesa di beni e servizi da realizzare per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati mediante la stipulazione di convenzioni con le Cooperative sociali e loro consorzi. (L.G.)
Torino, 11 ottobre 1996
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