Città di Torino - Servizio Telematico Pubblico

Utenze domestiche

• Numero rate: l’importo viene riscosso in cinque rate, di cui quattro in acconto e una a saldo. L’acconto può essere anche versato in un’unica rata;
• Importo rate: l’acconto è calcolato applicando il 55% delle tariffe approvate per l’anno 2024. Il saldo è calcolato applicando le tariffe approvate per l’anno 2025, tenendo conto dei pagamenti effettuati in sede di acconto.
• Scadenze acconto: mercoledì  30 aprile, venerdì 30 maggio, lunedì 30 giugno e mercoledì 30 luglio.

All’avviso bonario in acconto sono allegati 4 bollettini PagoPa con le scadenze rateali indicate su ciascuno, oltre ad un bollettino separato per il pagamento in un’unica soluzione da effettuarsi entro venerdì 30 maggio.
 
Qualora l’importo complessivamente dovuto per l’acconto sia pari o inferiore a 30 euro, il versamento viene proposto in un’unica soluzione con scadenza venerdì 30 maggio.

Attenzione!
In sede di Acconto, non saranno considerate le agevolazioni ISEE.
Nell’acconto Tari 2025  è applicata l'agevolazione del 10% sul tributo nel caso di nucleo familiare superiore a 4 componenti e con abitazione di metratura inferiore o uguale a 80 metri. 

• Scadenza saldo: in un’unica soluzione entro  martedì 16 dicembre.

Qualora ciascuno dei suddetti termini, sia di acconto, sia di saldo, coincida con il sabato o con un giorno festivo, la scadenza si intende automaticamente prorogata al primo giorno lavorativo successivo.

• Recapito: L’avviso bonario viene recapitato in due tranche: una in acconto, l’altra a saldo. 

Le agevolazioni applicate nel saldo Tari 2024 saranno revocate nel caso in cui, alla data del 30 giugno 2025, il contribuente non risulti in regola con il versamento del tributo dovuto per l’anno 2024 (comprensivo di eventuali importi irrogati a titolo di sanzioni e interessi), o in mancanza di attivazione – entro la medesima data - di un piano rateale riferito ad eventuale sollecito/accertamento emesso e notificato per la medesima annualità. Le agevolazioni revocate verranno recuperate con l’emissione del saldo Tari 2025.

Utenze non domestiche

• Numero rate: l'importo viene riscosso in sette rate, di cui sei in acconto ed una a saldo. L'acconto può essere anche versato in un'unica rata.
• Importo rate: l'acconto è calcolato applicando l'85% delle tariffe approvate per l'anno 2024. Il saldo è calcolato applicando le tariffe approvate per l'anno 2025, tenendo conto dei pagamenti effettuati in sede di acconto.
• Scadenze acconto: domenica 30 marzo, mercoledì  30 aprile, venerdì 30 maggio, lunedì 30 giugno, mercoledì 30 luglio e martedì 30 settembre.
  All’avviso bonario in acconto sono allegati 6 bollettini PagoPa con le scadenze rateali indicate su ciascuno, oltre ad un bollettino separato per il pagamento in un’unica soluzione da effettuarsi entro venerdì 30 maggio. 

Qualora l’importo complessivamente dovuto per l’acconto sia pari o inferiore a 100 euro, il versamento viene proposto in un’unica soluzione con scadenza venerdì 30 maggio.

• Scadenza saldo: in un’unica soluzione entro martedì 16 dicembre. All’avviso bonario a saldo viene allegato un unico modello PagoPA.

Qualora ciascuno dei suddetti termini, sia di acconto, sia di saldo, coincida con il sabato o con un giorno festivo, la scadenza si intende automaticamente prorogata al primo giorno lavorativo successivo.

• Recapito: L’avviso bonario viene recapitato in due tranche: una in acconto, l’altra a saldo.

Le agevolazioni applicate nel saldo Tari 2024 saranno revocate nel caso in cui, alla data del 30 giugno 2025, il contribuente non risulti in regola con il versamento del tributo dovuto per l’anno 2024 (comprensivo di eventuali importi irrogati a titolo di sanzioni e interessi), o in mancanza di attivazione – entro la medesima data - di un piano rateale riferito ad eventuale sollecito/accertamento emesso e notificato per la medesima annualità. Le agevolazioni revocate verranno recuperate con l’emissione del saldo Tari 2025.

Deliberazione del Consiglio Comunale n.84/2025 del 24 febbraio 2025 pubblicata sul sito del MEF