Indice
Nel modulo anagrafico di cambio residenza/indirizzo è già presente una specifica sezione relativa alla TARI. È sufficiente compilare tale sezione. Gli Uffici dell’Anagrafe trasmetteranno agli Uffici TARI i dati compilati dall’utente e l’ATTIVAZIONE TARI avverrà in automatico.
Occorre presentare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI esclusivamente con una delle seguenti modalità:
AUTENTICAZIONE CON SPID, CIE o CNS Clicca sul seguente link: https://servizi.torinofacile.it/info/servizi/tari-utenze-domestiche-abitazioni-box |
SENZA AUTENTICAZIONE Scarica il seguente modulo: |
Chi è già titolare TARI dell’utenza può richiedere l’agevolazione per ALLOGGIO A DISPOSIZIONE (categoria 2), che dà diritto alla riduzione del 20% sulla parte variabile della tariffa dal bimestre successivo alla richiesta. Per farlo deve trasmettere via mail a tassarifiuti@comune.torino.it il relativo modulo debitamente compilato, firmato e accompagnato da copia del documento d’identità.
Chi invece non è ancora titolare TARI dell’utenza deve presentare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI (vedi domanda 2) a cui può allegare il modulo di richiesta agevolazione per alloggio a disposizione.
Se in fase di cambio residenza/indirizzo sono stati dichiarati, nella specifica sezione relativa alla TARI, anche i dati del box/posto auto, l’ATTIVAZIONE TARI avverrà in automatico.
In tutti gli altri casi occorre presentare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI esclusivamente con una delle seguenti modalità:
AUTENTICAZIONE CON SPID, CIE o CNS Clicca sul seguente link: https://servizi.torinofacile.it/info/servizi/tari-utenze-domestiche-abitazioni-box |
SENZA AUTENTICAZIONE Scarica il seguente modulo: |
L’affittuario deve presentare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI (vedi domanda 4), mentre l’attuale intestatario TARI può presentare la denuncia di CESSAZIONE TARI (vedi successiva sezione CESSAZIONE DEL SERVIZIO), avendo cura di allegare il contratto di locazione del box/posto auto.
Per affitti inferiori a 6 mesi la TARI rimane a carico del proprietario, che, qualora non sia già titolare dell’utenza, deve presentare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI (vedi domanda 2), allegando copia del contratto di locazione.
Se gli inquilini trasferiscono la loro RESIDENZA ANAGRAFICA presso l’alloggio, l’ATTIVAZIONE TARI avviene automaticamente, poiché nel modulo anagrafico di cambio residenza/indirizzo è presente la sezione TARI e i dati necessari per il tributo vengono trasmessi dagli Uffici Anagrafici a quelli TARI (vedi domanda 1).
Se invece gli inquilini NON trasferiscono la residenza anagrafica presso l’alloggio, e si configurano quindi come SOGGETTI NON RESIDENTI, uno di essi deve presentare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI (vedi domanda 2), allegando copia del contratto di locazione.
NB: in entrambi i casi sopra descritti, se vi è accordo tra le parti, il proprietario può intestare/mantenere a proprio nome la TARI; se gli inquilini sono residenti, indicheranno il nome del proprietario nel modulo anagrafico; se gli inquilini sono NON residenti, il proprietario dovrà comunicare il numero di componenti con una denuncia di VARIAZIONE TARI (vedi successiva sezione VARIAZIONE PARAMETRI DEL SERVIZIO).
Entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso, detenzione o occupazione dei locali e/o aree. Tuttavia il termine ultimo per la presentazione delle denunce senza incorrere in sanzioni è fissato al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato l’evento. Oltre tale termine sono irrogate le sanzioni e i relativi interessi.
Quale SUPERFICIE devo indicare sulla denuncia di ATTIVAZIONE TARI?
La superficie sulla quale è calcolato il tributo TARI deve essere pari all’80% della superficie catastale presente sulla visura catastale dell’immobile. Se non si conosce il dato relativo alla superficie catastale, gli Uffici TARI lo reperiranno automaticamente sulla base degli identificativi catastali dell’immobile (foglio, particella o numero, subalterno) presenti sull’atto di proprietà (es. certificato di rogito) o sul contratto di locazione, che in tal caso andranno allegati alla denuncia di ATTIVAZIONE TARI.
Ho EREDITATO un alloggio e/o un box/posto auto. Come devo fare per la tassa rifiuti?
In caso di decesso di intestatario TARI anagraficamente residente presso l'utenza, la procedura anagrafica provvede automaticamente a cessare la posizione del defunto e a volturare la tassazione a nome di un familiare convivente, se presente.
In mancanza di un soggetto a cui volturare l’utenza, l'erede che ha la disponibilità dell'immobile deve presentare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI (vedi domanda 2).
Tuttavia, se l’immobile è:
La persona che vuole subentrare quale intestatario TARI deve presentare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI (vedi domanda 2), avendo cura di indicare il nome e cognome del precedente intestatario, il numero totale dei soggetti occupanti e, se trattasi di soggetti NON residenti, anche i loro dati (nome, cognome e codice fiscale) nell’apposita sezione della denuncia.
NB: per il subentro NON deve essere utilizzata la denuncia di VARIAZIONE TARI (vedi oltre, sezione VARIAZIONE).
Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 2024
ATTENZIONE: per quanto riferito a denunce di attivazione - cessazione - variazione parametri - richiesta di informazioni e segnalazioni di reclamo la modulistica e le modalità di invio sono variate. Si invita a consultare l'avviso NUOVE MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI TARI, DELLE RICHIESTE DI INFORMAZIONI E DI RECLAMI TARI
(per la spedizione vedi alla voce Contatti. Si prega di utilizzare una sola modalità di invio.)
Il Servizio TARI è inserito nel Progetto Qualità del Comune di Torino per i servizi erogati agli utenti.
Certificato ISO 9001
Carta della Qualità dei Servizi TARI
Attenzione: la pagina Filodiretto è esclusivamente dedicata a ricevere reclami o segnalazioni sulla qualità percepita dei servizi erogati ai fini della Tassa per i Rifiuti. Eventuali richieste di informazione o segnalazioni relative alla propria posizione od a pratiche in corso inviate attraverso il modulo reclami online non verranno prese in considerazione.