Città di Torino - Servizio Telematico Pubblico

Chi è già titolare TARI dell’utenza può richiedere l’agevolazione per ALLOGGIO A DISPOSIZIONE (categoria 2), che dà diritto alla riduzione del 20% sulla parte variabile della tariffa dal bimestre successivo alla richiesta. Per farlo dovrà trasmettere via mail a tassarifiuti@comune.torino.it il relativo modulo debitamente compilato, firmato e accompagnato da copia del documento d’identità.
Chi invece non è ancora titolare TARI dell’utenza dovrà presentare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI (vedi sezione ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO, domanda 2) a cui potrà allegare il modulo di richiesta agevolazione per alloggio a disposizione.

La tassazione può essere chiusa solo se l’alloggio è privo di mobili e arredi, privo di soggetti occupanti (residenti o meno) e privo di allacciamento ai pubblici servizi di rete. In tal caso occorre presentare la denuncia di CESSAZIONE TARI (vedi sezione CESSAZIONE DEL SERVIZIO, domanda 2) allegando la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attestante la sussistenza delle condizioni di cui sopra, e documentazione idonea a dimostrarlo (es. cessazione contratto luce/gas, foto, …).

No, poiché il numero dei componenti viene recepito automaticamente dalle risultanze anagrafiche. Non è quindi possibile ridurre il numero di componenti per tale casistica perché essa non è prevista dall’art. 9 del Regolamento TARI. È dunque necessario che il soggetto in questione effettui cambio di residenza o iscrizione AIRE, ai fini dell’aggiornamento automatico del numero di componenti ai fini TARI (vedi sezione VARIAZIONE, domanda 1).

Tenendo presente che il numero dei componenti viene recepito automaticamente dalle risultanze anagrafiche, dal numero complessivo degli occupanti possono essere esclusi quei componenti ancora residenti presso l’utenza TARI, ma che risultino ricoverati, permanentemente o per un periodo superiore all'anno, presso case di cura e di riposo.
Occorre presentare denuncia di VARIAZIONE TARI (vedi sezione VARIAZIONE TARI, domanda 1) ogni anno a consuntivo (fine anno, dopo l’emissione dell’avviso di saldo TARI) fintanto che il soggetto in questione continua a mantenere la residenza, allegando la dichiarazione di ricovero a tempo indeterminato rilasciata dalla struttura.
Resta inteso che il cambio di residenza del soggetto in questione rende invece superflua la denuncia di VARIAZIONE TARI da presentare ogni anno.

No, a patto che l'immobile sia oggetto di ristrutturazione totale la cui durata superi i due mesi.
Chi è già titolare TARI dell’utenza in ristrutturazione può richiedere a consuntivo (fine anno, dopo l'emissione dell'avviso di saldo TARI) la sospensione del tributo per il periodo di durata dei lavori, mediante l'invio all'indirizzo mail tassarifiuti@comune.torino.it del modulo di istanza, debitamente compilato e accompagnato dal documento d’identità e da idonea documentazione giustificativa completa (es. DIA, SCIA, CILA, …) sulla quale sia riportata la data di inizio e di fine (eventualmente anche solo presunta) dei lavori. In tal modo, a seguito di verifica della documentazione, verrà concesso lo sgravio relativo al periodo.
Chi invece non è titolare TARI dell’utenza in ristrutturazione NON deve effettuare alcuna comunicazione, ma solo conservare la documentazione giustificativa completa di cui sopra relativa all’intervento, in caso di futuri controlli. Resta inteso che, al termine della ristrutturazione, sarà necessario effettuare la denuncia di ATTIVAZIONE TARI o, se del caso, acquisire la residenza presso l’immobile per diventare automaticamente intestatario TARI.

È prevista una riduzione della TARI per le famiglie in condizioni economiche disagiate sulla base dell’indicatore ISEE. Per usufruire dell’AGEVOLAZIONE TARI ISEE occorre:

• fare l’ISEE ogni anno, compilando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in un CAF o autonomamente sul sito INPS
• inviare la RICHIESTA DI AGEVOLAZIONE ogni anno, compilando online su TorinoFacile la richiesta Comunicazione ISEE – Cittadini oppure inviando il modulo, compilato, firmato e accompagnato dal documento d’identità, via mail a tassarifiuti@comune.torino.it

Non è prevista una specifica riduzione TARI per i soggetti disabili diversa dall’agevolazione ISEE (vedi domanda 6) perché l’ISEE tiene conto nel calcolo della condizione di disabilità/non autosufficienza.

È possibile trovare tutte le informazioni relative all'agevolazione ISEE e a come fare la richiesta per ottenere la riduzione alla seguente pagina: ISEE – Riduzione del Tributo per le famiglie in condizioni economiche disagiate. Tale pagina viene aggiornata ogni anno dopo l’approvazione della delibera relativa alle tariffe TARI.

Le date entro cui fare l’ISEE e la domanda di agevolazione cambiano leggermente ogni anno, ma sono solitamente intorno alla seconda metà di settembre. Ad es. nel 2023 era necessario presentare l’ISEE entro il 22 settembre e la domanda di agevolazione entro il 29 settembre. Nel 2024 è necessario presentare l’ISEE entro il 23 settembre e la domanda di agevolazione entro il 30 settembre. Si consiglia in ogni caso di non attendere l’ultimo momento, ma di fare ISEE e domanda nei primi mesi dell’anno. Le date vigenti vengono aggiornate ogni anno dopo l’approvazione della delibera relativa alle tariffe TARI e sono consultabili alla seguente pagina: ISEE – Riduzione del Tributo per le famiglie in condizioni economiche disagiate.

I CAF convenzionati col Comune di Torino possono inviare per conto del richiedente la domanda di agevolazione TARI ISEE al Comune. Rivolgendosi ad un CAF convenzionato non sarà quindi necessario fare la richiesta di agevolazione autonomamente via mail o su TorinoFacile (vedi domanda 6). È sempre necessario specificare al CAF che si vuole usufruire dell’agevolazione TARI ISEE, altrimenti il CAF non saprà di dover mandare al Comune la relativa richiesta e l’agevolazione non verrà applicata.
Rivolgendosi invece per l’ISEE a un CAF NON convenzionato col Comune, occorrerà successivamente effettuare la richiesta di agevolazione autonomamente via mail o su TorinoFacile (vedi domanda 6).
Al seguente link è disponibile l’elenco dei CAF convenzionati: Elenco CAF convenzionati.

Chi sceglie di fare l’ISEE autonomamente sul sito INPS deve poi effettuare autonomamente anche la richiesta di agevolazione TARI ISEE, compilando online su TorinoFacile la richiesta Comunicazione ISEE – Cittadini oppure inviando il modulo, compilato, firmato e accompagnato dal documento d’identità, via mail a tassarifiuti@comune.torino.it.

No, tali documenti sono già consultabili dagli addetti del Comune di Torino. È quindi sufficiente compilare online su TorinoFacile la richiesta Comunicazione ISEE – Cittadini oppure inviare il modulo, compilato, firmato e accompagnato dal documento d’identità, via mail a tassarifiuti@comune.torino.it senza allegare l’ISEE o la DSU.

L'agevolazione viene applicata sull'avviso di SALDO TARI, non su quello di acconto.

Poiché le fasce di reddito e le percentuali di riduzione possono variare di anno in anno in funzione della delibera relativa alle tariffe TARI, si invita a consultare la pagina ISEE – Riduzione del Tributo per le famiglie in condizioni economiche disagiate, dove sono indicate tali informazioni.

Sì, l’agevolazione concessa può essere revocata in caso di omesso o parziale versamento del tributo dovuto per l’anno in corso e in mancanza di attivazione di un piano rateale entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo. La riduzione viene recuperata sull’avviso di saldo dell’anno successivo.

No, la mancata o tardiva presentazione dell’ISEE e/o della richiesta di agevolazione nei termini previsti comporta la perdita del diritto all’agevolazione e la mancata applicazione della riduzione ISEE sul saldo TARI.

Occorre segnalarlo tempestivamente agli Uffici TARI esclusivamente scrivendo una mail a tassarifiuti@comune.torino.it con oggetto ISEE e allegato il documento d’identità.

Sì. È possibile consultare le seguenti pagine: Riduzioni TARI per utenze domestiche – Esclusioni ed esoneri.