Si tratta del caso in cui il versamento del tributo locale risulta essere stato in realtà incassato da un comune diverso dal Comune di Torino per errore di digitazione del "codice ente/comune" in cui è incorso il contribuente o l'intermediario bancario o postale.
- Errore del contribuente: nel campo del modello F24 relativo al "codice ente/comune" non è stato indicato il codice L219 che corrisponde al Comune di Torino bensì un altro codice.
In questa situazione il contribuente deve presentare la Richiesta di riversamento allegando copia del modello F24 da cui risulti il codice ente/comune errato, con fotocopia del documento di identità. Ciò permetterà al Comune di Torino di procedere con la richiesta di riversamento del tributo erroneamente incassato da altri comuni.
- Errore dell'operatore bancario o postale: l'intermediario ha inserito nel terminale il codice ente/comune di un altro comune (lo si evince dalla diversità tra il codice ente/comune corretto presente sul modello F24 presentato all'intermediario e quello risultante dalla quietanza di versamento). La banca o l'ufficio postale, su richiesta dell'interessato che allega il modello F24 in proprio possesso, contenente l'indicazione corretta del codice del Comune di Torino (L219) e la relativa quietanza di versamento che riporta il codice ente/comune errato, DEVE procedere all'annullamento del modello F24 e rinviarlo con i dati corretti (punto 5 della Risoluzione n. 2/DF del 13 dicembre 2012 del Ministero dell'Economia e delle Finanze). In tal modo il versamento verrà rettificato e riversato correttamente al Comune di Torino.
Si invitano, pertanto, i contribuenti che si trovano in questa situazione a presentare alla banca o all'ufficio postale, nel quale hanno eseguito il versamento, una richiesta di rettifica (modulo R2) al fine di ottenere la correzione del modello F24, senza alcun costo.
Si precisa che il comune non può chiedere direttamente la correzione, in quanto si tratta di un rapporto privatistico tra la banca/posta e il contribuente. Pertanto, quest'ultimo dovrà chiedere la correzione esibendo il modello F24 con indicato il codice ente/comune corretto per dimostrare che l'errore è stato commesso dall'intermediario.
Modalità di richiesta ed eventuali deleghe
Il contribuente, in caso di errore commesso nella compilazione del campo "codice ente/comune" del modello F24, può presentare, al Comune di Torino - Divisione Tributi, Catasto, Imposte Minori e Riscossione – ufficio IMU - C.so Racconigi 49, istanza di riversamento (modulo R1):
- tramite posta all'indirizzo sopra indicato (con fotocopia del documento di identità);
- tramite email all'indirizzo: assistenzaimu@comune.torino.it (con fotocopia del documento di identità).
E' altresì possibile la consegna presso gli sportelli IMU - ingresso da Via Moretta 69, piano T, aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle h. 8,30 alle h. 12,30.
In caso di presentazione dell'istanza tramite delegato, oltre alla richiesta di riversamento debitamente firmata dal contribuente, occorre allegare:
- atto di delega (modulo R3);
- copia del documento d'identità del delegante;
- documento d'identità del delegato.