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Imposta Municipale Propria ( IMU ), tributo per i servizi comunali indivisibili e tassa sui rifiuti ( TARI ).
Canone Unico Patrimoniale: Avvisi, Pubblicità Permanente Insegne, Pubblicità c/terzi, Pubblicità sui veicoli, Pubblicità Temporanea e Affissioni Manifesti e Locandine
Il Canone per l'Occupazione Permanente di Spazi ed Aree Pubbliche: come fare la domanda, effettuare i pagamenti, le sanzioni.
Disponibili le informazioni per la l'Occupazione Temporanea di Suolo Pubblico (occupazione del suolo pubblico inferiore ad un anno): traslochi, lavori manutenzione edili urgenti, piccole riparazioni, autoscuole, etc
Avviso all'utenza
Il giorno 13 dicembre 024 non si garantisce il servizio al pubblico causa:
L’art. 1, cc. 186-205 della L. 197 del 29 dicembre 2022, ha previsto, anche per i Comuni, la possibilità di addivenire alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione, alla data del 1° gennaio 2023. Con Delibera n. 148 del 27/03/2023 il Consiglio Comunale ne ha stabilito l’applicazione approvando il relativo Regolamento. Tale possibilità riguarda tutte le liti fiscali pendenti presso il competente organo giudiziario aventi ad oggetto uno dei tributi comunali: ICI, IMU, TASI, TARSU, TARES, TARI, CIMP.
Per pendente si intende la controversia tributaria il cui ricorso in primo grado è stato notificato alla Città e/o Soris s.p.a. entro il 1° gennaio 2023 e per la quale, alla data di presentazione della domanda, il processo non si sia concluso con pronuncia definitiva.
Aderendo alla definizione agevolata delle liti fiscali, con apposita domanda da presentare entro il 30 settembre 2023 (termine prorogato dall'art. 20 D.L. 34/2023 convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 maggio 2023 n. 56), il contribuente è tenuto a versare entro la stessa data solamente il tributo (con l'eliminazione delle sanzioni e degli interessi) o parte di esso in relazione allo stato e al grado della controversia, con le modalità indicate nei commi da 186 a 191 della Legge n. 197/2022 e nell’art. 4 del Regolamento per la definizione agevolata.
Con Delibera n. 442 del 24/07/2023 il Consiglio Comunale della Città di Torino ha adottato la facoltà offerta dall'art. 17-bis introdotto dalla Legge n. 56 del 26/05/2023, di conversione del Decreto Legge n. 34 del 30/03/2023.
In particolare, è stato adottato l'annullamento parziale dei carichi fino a 1.000 euro affidati al concessionario della riscossione Soris S.p.A. dal 2000 al 2015. L'annullamento parziale riguarda tutte le entrate comunali (tributarie e non tributarie) affidate a Soris nel predetto periodo.
Per effetto di tale disposizione, vengono automaticamente annullati i seguenti importi, riferiti ai carichi sopra richiamati:
- interessi per ritardata iscrizione a ruolo
- sanzioni
- interessi di mora
- aggio
Non vengono annullati e restano pertanto dovuti gli importi relativi a:
- capitale (tributo, canone, retta, ecc.)
- rimborso delle spese per le procedure esecutive
- rimborso delle spese di notificazione
Con riferimento agli importi dovuti per le violazioni del Codice della Strada, l'annullamento parziale riguarda gli interessi, comunque denominati (compresi quelli di cui all’articolo 27, sesto comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 - "maggiorazione", e quelli di cui all’articolo 30, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 - "interessi di mora") e l'aggio, e non riguarda le sanzioni e le somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione, che restano integralmente dovute.
Nota bene:
- l'annullamento parziale viene effettuato automaticamente da Soris S.p.A. e pertanto ciascun debitore interessato non deve presentare alcuna istanza;
- gli importi riferiti al capitale (o alle sanzioni, per violazioni al Codice della Strada), alle spese di notifica e delle procedure esecutive restano comunque dovute. I soggetti interessati alla cancellazione di tali importi residui devono pertanto provvedere al loro pagamento, rivolgendosi a tal fine a Soris S.p.A.
Informazioni e consultazioni posizioni debitorie:
Per ulteriori informazioni, consultare le informazioni disponibili sul sito web di Soris S.p.A..
La Divisione Tributi e Catasto intende procedere alla copertura del servizio di custodia della propria sede di Corso Racconigi 49 e alla contestuale assegnazione del relativo alloggio di custodia di Via Vigone n. 80.Â
Con Determinazione Dirigenziale n.5915 del 19/10/2023 è stato indetto il Bando riservato ai dipendenti della Città di Torino a tempo indeterminato, in possesso dei requisiti previsti all'interno del provvedimento.Â
Le domande di partecipazione al Bando dovranno pervenire entro le ore 12 del 15 dicembre 2023 .Â
- Determina Dirigenziale n.5915 e bando (all 1)
Si informa che l'Agenzia delle entrate non effettua più la distribuzione in formato cartaceo dei modelli 730 e Redditi Persone Fisiche (fascicoli 1 e 2) tramite gli uffici comunali. Ciò in seguito all'attuazione dell'articolo 3 bis comma 3 del DL 34/2019, convertito con modificazioni dalla L. 28 giugno 2019 n.58, che ha abrogato la previsione in precedenza recata dall'art 1. comma 2 del DPR 322/98.
I modelli sopra citati e le relative istruzioni potranno essere scaricati dal sito internet dell'Agenzia delle Entrate:Â www.agenziaentrate.gov.it"
Tassa per i rifiuti solidi urbani
Informazioni sull'Imposta Municipale Propria.
Leggi tuttoTassa per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani - annualità 2013.Leggi tutto
Tributo per i servizi comunali indivisibili.
Imposta di soggiorno, adottata dal Comune di Torino a decorrere dal 2 aprile 2012.
Leggi tuttoL'addizionale comunale per l'IRPEF: aliquota in vigore, aliquote degli anni precedenti, esenzioni e modalità di pagamento. Disponibili anche i riferimenti legislativi, documentazione utile e i contatti degli uffici tributi.
Leggi tuttoUno strumento veloce e sicuro per effettuare il pagamento di questi tributi online e senza code. Vengono effettuati sul sito di SORIS S.p.a, la Società Riscossioni incaricata.
Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non devono più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.
È sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.