La festa di San Giovanni, patrimonio culturale della Città, rappresenta un appuntamento storico consolidato in cui vengono valorizzate e rese attuali le tradizioni legate alla storia del Piemonte.
Fin dal Medioevo la festa di San Giovanni è sempre stato un evento molto sentito, sia per la celebrazione del Battista, che per la festa della città e dei cittadini. Nelle giornate del 23 e 24 giugno sono stati organizzati eventi che erano attesi tutto l'anno sia dai torinesi sia da coloro che abitavano nei villaggi limitrofi alla città. Il Farò costituisce il momento centrale della festa. Intorno ad esso vi erano i cortei storici; la consegna dei pani della Carità alle Autorità civili, militari e religiose; i balli, i canti ei divertimenti popolari. I riti e le cerimonie tradizionali si alternano a momenti di svago.
Col tempo le celebrazioni al Patrono si sono perse e sono state riprese negli anni '70 del secolo scorso. Da allora ripropone l'evento città si articola su un ventaglio di città che rical gli avvenimenti di un tempo, gioiosi in cui tutti si più momenti uniti dall'appartenenza ad una stessa comunità, comunità che godono il privilegio di svolgersi nelle belle piazze cittadine e negli angoli più suggestivi del Fiume Po, senza dimenticare di valorizzare ambizioni circoscrizionali e periferici.
Durante i festeggiamenti del Santo Patrono è anche possibile assistere, nelle piazze e vie del centro, ad intrattenimenti musicali e di spettacolo, momenti, alle sfilate di auto storiche.
Nel solco dell'antica usanza pagana dei roghi contadini nelle campagne durante il solstizio d'estate, tradizione che coincide con la festività cristiana del 24 giugno di San Giovanni, il 23 giugno si realizza in Piazza Castello il suggestivo Farò.
Nella piazza, nelle ore precedenti l'accensione del Farò, sfilano circa 2.000 figuranti del Corteo Storico con i ceri ei buoi, anch'essi simbolo della tradizione popolare. Il 24 giugno viene officiata dal Vescovo di Torino la tradizionale messa in Duomo, alla presenza delle principali autorità cittadine.
Sul fiume Po e nella zona dei Murazzi viene predisposta un'intensa programmazione di manifestazioni con la partecipazione dei circoli remieri cittadini, che culmina con la tradizionale sfida in canoa del “Palio dei Quartieri”.
Un corollario di questi numerosi appuntamenti, vengono proposti i tradizionali concerti bandistici istituzionali della Banda del Corpo di Polizia Municipale della Città e della Fanfara della Taurinense.
Attraverso le sinergie e le collaborazioni attive la rete di associazioni operanti sul territorio della provincia coinvolge, circa 3.000 persone grazie a un calendario ricco di iniziative di varia natura e sviluppato su più giornate.
A conclusione dei festeggiamenti è previsto lo spettacolo finale che dal 2018 ha visto, come alternativa ai tradizionali fuochi, lo svolgimento di uno show aereo di droni esclusivo, assolutamente innovativo e sperimentato ancora pochissime volte nel mondo e mai in Italia.
Link al sito della festa di San Giovanni 2023: