A seguito dell’U.V.G., in considerazione della situazione complessiva della persona e delle sue richieste, può essere ritenuto adatto un progetto di sostegno a domicilio.
Se c’è una valutazione di non autosufficienza, in accordo con la persona anziana e con la sua famiglia viene predisposto dagli operatori sociali e sanitari un Piano Assistenziale Individualizzato (P.A.I.).
In base alle necessità della persona possono essere proposte, eventualmente combinate tra loro, le seguenti prestazioni:
Gli interventi previsti nel P.A.I. a favore della persona anziana non autosufficiente possono essere erogati:
Le prestazioni previste nel buono servizio sono erogate da fornitori accreditati, individuati in collaborazione tra la Città di Torino e le Aziende Sanitarie torinesi (ASL TO1 e ASL TO2). In ogni Circoscrizione sono previsti minimo tre fornitori accreditati in grado di garantire, secondo le tariffe stabilite, gli interventi necessari.
Al momento della convocazione presso i Servizi per la definizione del P.A.I. al cittadino e/o alla sua famiglia sono offerti i riferimenti relativi ai fornitori accreditati nella propria Circoscrizione.
La persona anziana non autosufficiente e/o la sua famiglia possono scegliere il fornitore e l’agenzia di somministrazione del lavoro (quest’ultima per l’Assistente Familiare) della propria Circoscrizione a cui rivolgersi per richiedere le prestazioni previste nel buono servizio. Nel caso in cui l’interessato non voglia, o non sia in grado di scegliere autonomamente il fornitore, può delegare il Servizio Sociale che sceglierà sempre il primo fornitore in graduatoria.
Per maggiori informazioni sul percorso e sulle risorse domiciliari:
La proposta di P.A.I. viene sottoscritta dal cittadino, dai Servizi Sanitari, dai Servizi Sociali e dal fornitore e contiene tutti gli interventi previsti a favore della persona anziana, sia quelli erogati dal fornitore tramite buono servizio, sia quelli erogati sotto forma di trasferimento economico all’interessato o alla sua famiglia.
Il PAI ha di norma la durata di un anno, con periodico monitoraggio su bisogni e spesa, e può essere rinnovato su richiesta del cittadino/famiglia, previa verifica delle condizioni della persona e su valutazione dei servizi.
Il progetto domiciliare viene attivato secondo criteri di priorità e previa autorizzazione finanziaria.
Nel caso di situazioni altamente problematiche, anche da un punto di vista sociale, possono essere valutati percorsi d’urgenza.
Il costo per le prestazioni previste nel P.A.I. è composto da una “quota sanitaria” (a carico dell’Azienda Sanitaria Locale) e da una “quota socio assistenziale” (a carico del cittadino).
In relazione all’accertamento del reddito e della situazione patrimoniale, è possibile un intervento di supporto economico del Comune di Torino per il pagamento di parte o di tutta la quota sociale.