Tutti i servizi di supporto alla domiciliarità sono finalizzati al mantenimento della persona disabile all’interno del proprio nucleo familiare e del suo contesto sociale, nella ricerca del benessere della persona e dei suoi conviventi.
È compito dell’U.M.V.D. stabilire l’intensità di intervento, sulla base della valutazione dei bisogni sanitari e assistenziali della persona. Ad una determinata intensità di intervento corrisponde un massimo di spesa.
I Progetti Assistenziali Individualizzati (PAI) possono prevedere prestazioni ed interventi diversi:
Per maggiori informazioni sul percorso e sulle risorse domiciliari:
Rivolgersi o telefonare al Servizio Sociale di riferimento
Contattare il Servizio Sociale secondo gli orari indicati nell’apposita scheda “Sedi degli Sportelli Unici per le persone con disabilità”
È prevista la contribuzione da parte della sola persona disabile, escluso il nucleo familiare. Qualora i redditi della persona disabile non siano sufficienti a pagare il costo sociale della prestazione, interviene il Comune