Gli interpreti

7 settembre, ore 21
ENSEMBLE MODERN ORCHESTRA

Nata per iniziativa dell'Ensemble Modern con lo scopo di dedicarsi esclusivamente al repertorio per grandi organici del XX e XXI secolo, l'Ensemble Modern Orchestra ha debuttato nel novembre del 1998, diretta da Peter Eötvös, ad Hannover, Berlino, Vienna, Colonia, Francoforte e al Festival d'Automne di Parigi. L'Orchestra è costituita da un nucleo di solisti dell'Ensemble Modern cui si affiancano giovani strumentisti selezionati in tutta Europa e propone classici del secolo che volge al termine e prime esecuzioni di autori affermati come di sconosciuti di talento, con un particolare riguardo all'utilizzo creativo dello spazio e di strumenti elettronici e visivi inconsueti. Ai lavori elettronici di Helmut Lachenmann, alla prima mondiale di Walden di Goebbel e al programma del concerto della presente tournée seguiranno progetti su composizioni di Elliott Carter, Harrison Birtwistle, Pierre Boulez e Magnus Lindberg con la guida dello stesso Boulez, di Esa-Pekka Salonen, di George Benjamin e di Heinz Holliger.
L'Ensemble Modern Orchestra è riconoscente per il generoso sostegno delle fondazioni Ernst von Siemens e Hoechst, della Fondazione Culturale della Deutsche Bank e di Expo 2000 Hannover GmbH.

Il coro Frankfurter Kantorei, fondato nel 1945 da Kurt Thomas, si è affermato nel repertorio a cappella e con accompagnamento fin dagli anni Cinquanta, sotto la guida di Helmuth Rilling e Wolfgang Schaefer. Winfried Toll, compositore e cantante eletto direttore nel 1997, ha saputo coltivare il suono distintivo del coro, caratterizzato da potenza e omogeneità degni di una grande formazione non disgiunti dalla delicatezza e trasparenza di un ensemble a cappella. Tra tournée e registrazioni, il Frankfurter Kantorei è stato chiamato da direttori come Eliahu Inbal, Riccardo Chailly, Gary Bertini, Nikolaus Harnoncourt, Lorin Maazel, Andrew Parrot e James Conlon a collaborare con le Orchestre della Radio di Berlino e Francoforte, dalla Israel Philharmonic, dall'Orchestra del Teatro alla Fenice e di Radio France, dalla Pittsbourgh Symphony e dal Concentus Musicus Wien, tra Canada, Estonia, Turchia, Israele e vari centri europei.

Il pianista Hermann Kretzschmar ha studiato con Bernhard Ebert ad Hannover, dove si è diplomato nel 1985; da allora collabora con l'Ensemble Modern. Ha lavorato con numerosi compositori contemporanei, tra cui John Cage, Karlheinz Stockhausen, György Kurtág e Frank Zappa. Come compositore, Kretzschmar ha firmato diverse musiche da film e ha ricevuto numerose commissioni dai festival di Karlsruhe e Illingen. Nel 1994 ha contribuito a fondare la HCD-productions con cui ha registrato musica di Paul Bowles e Howard Skempton.

Mentre per le notizie su John Adams rimandiamo il lettore alla sezione "Gli Autori e la Musica", del co-direttore Franck Ollu diremo brevemente che, nato a La Rochelle, ha studiato corno e didattica a Parigi, divenendo membro e animatore di gruppi vicini al repertorio contemporaneo come Musique Vivante e Musique Oblique e suonando con l'Ensemble Intercontemporain e l'Orchestre Philharmonique di Radio France. Entrato a far parte dell'Ensemble Modern nel 1990, e visitati quattro continenti anche con Vinko Globokar e con il Pellegrini Quartet, Franck Ollu, che è anche compositore, da qualche anno, su consiglio di Peter Eötvös, si dedica con successo alla direzione.

ENSEMBLE MODERN ORCHESTRA
Dietmar Wiesner, flauto
Christiane Albert, flauto
Rüdiger Jacobsen, flauto/ottavino
Toru Tenda, flauto/ottavino
Catherine Milliken, oboe
Christian Hommel, oboe
Antje Thierbach, oboe/corno ingl.
Judith Allen, oboe
Roland Diry, clarinetto
Thorsten Johanns, clarinetto
John Corbett, clarinetto/sassofono
Nina Janßen, clarinetto
Markus Hoßner, clarinetto
Wolfgang Stryi, sassofono/clarinetto basso
Lutz Koppetsch, sassofono contralto
Simon Hanrath, sassofono contralto
Noriko Shimada, fagotto
Malte Refardt, fagotto
Lorelei Dowling, fagotto/controfagotto
Johannes Rupe, controfagotto
Franck Ollu, corno
Joszef Hars, corno
Michael Cliquennois, corno
Andrew Sutton, corno
Jacques Blanc, corno
William Forman, tromba/cornetta
Bruce Nockles, tromba
Christopher Dicken, tromba
Michael Gross, tromba
Markus Schwind, tromba
Masaru Gushi, tromba/cornetta
Uwe Dierksen, trombone
Andrew Digby, trombone
Amos Miller, trombone
Michael Büttler, trombone
Josef Juhasz, tuba
Sasha Johnson, tuba
Gabriele Mossyrsch, arpa
Ellen Wegner, arpa
Jürgen Ruck, chitarra/chitarra elettrica
Mats Bergström, chitarra elettrica
Christopher Brandt, basso
Pete Wilson, basso
Hermann Kretzschmar, pianoforte
Ueli Wiget, pianoforte
Josef Christof, pianoforte
Barbara Nußbaum, pianoforte
Steffen Schleiermacher, pianoforte
Rumi Ogawa-Helferich, percussioni
Rainer Römer, percussioni
Niklas Brommare, percussioni
Dennis Kuhn, percussioni
Stephan Meier, percussioni
Boris Müller, percussioni
Gregory Riffel, percussioni
Thimothy Phillips, percussioni
Peppie Wiersma, percussioni
Freya Ritts-Kirby, violino
Jagdish Mistry, violino
Marcus Barcham-Stevens, violino
Maya Bickel, violino
Barbara Bultmann, violino
Insa Cordes, violino
Thomas Glöckner, violino
Corinna Guthmann, violino
Juditha Haeberlin, violino
Kirsten Harms, violino
Corinna Jakoby, violino
Christine Krapp, violino
Olvido Lanza, violino
Regine Neubert, violino
Jane Peters, violino
Tobias Rempe, violino
Claudia Sack, violino
Holger Schlingmann, violino
Livia Schwartz, violino
Heide Sibley, violino
Verena Sommer, violino
Ulrike Stortz, violino
Hilary Sturt, violino
Erika Takano, violino
Swantje Tessmann, violino
Sibylle Wolf, violino
Susan Knight, viola
Geneviève Strosser, viola
Konrad von Coelln, viola
Ralf Ehlers, viola
Miriam Götting, viola
Juliet Jopling, viola
Julia Knight, viola
David Schlage, viola
Nikolaus Schlierf, viola
Erkki Veltheim, viola
Eva Böcker, violoncello
Michael M. Kasper, violoncello
Adele Bitter, violoncello
Anna Carewe, violoncello
Elena Diane Cheah, violoncello
Raphaël Chretien, violoncello
Zoë Martlew, violoncello
Ernst Weissensteiner, contrabbasso
Michael Cameron, contrabbasso
Joseph Carver, contrabbasso
Anne Hofmann, contrabbasso
Johannes Nied, contrabbasso
Michael Tiepold, contrabbasso

 

FRANKFURTER KANTOREI
Soprani
Claudia Ackermann
Andrea Geuder
Susanne Herrmann
Ulrike Krekel
Cristine Rohm
Ulrika Settele
Kathrin Schmitt
Carolin Stilz
Contralti
Andrea Braun
Dorothea Gail
Gabriela Gerke-Engel
Jeannine Görde
Monika Peters
Gudrun Rampini
Doscha Sandvoß
Hechthld Schimitt
Bettina Schumacher
Tenori
Sebastian Geist
Stefan Mosler
Jörg Prothmann
Franz-Josef Rathgeber
Cornelius Roth
Daniel Roth
Gerhard Roth
Klaus Stefan Scheuermann
Bassi
Meinolf Bunsmann
Nils Cooper
Jürgen Dietrich
KarstenKoch
Jochen Kratschmer
Hans-Joachim Ostmann
Hans Joachim Schulze
Joachim Siegel

PERSONALE TECNICO
Bernd Layendecker, stage manager
Boris Langer, tecnico del suono
Erik Hein, Jacob Kucera, Matthias Rumpf,
tecnici di palcoscenico


8 settembre ore 17
XENIA ENSEMBLE

A dare vita, con il debutto al Festival Settembre Musica del 1995, allo Xenia Ensemble è stato il comune interesse di quattro musiciste di differenti nazionalità, ma italiane di adozione, verso il repertorio cameristico e la musica contemporanea. Le qualità della loro formazione, che spesso si apre alla collaborazione di altri solisti e gruppi come l'Hilliard Ensemble, hanno suscitato l'ammirazione del pubblico di San Pietroburgo e di Tashkent (Uzbekistan), del Ravenna Festival come dell'Accademia Filarmonica di Bologna, e in Svizzera, Germania e Spagna. Alla promozione in Italia di nuovi autori come Giya Kancheli, Gerald Barry e Dmitri Yanov-Yanovsky, lo Xenia ha affiancato l'attenzione per la didattica, avviando quest'anno il "Corso europeo di musica da camera" per giovani strumentisti.

Monica Berni, nata a Reggio Emilia, vive a Roma, dove si è diplomata in flauto presso il Conservatorio di Santa Cecilia sotto la guida di Adolfo Longo e si è laureata in Storia della Musica all'Università "La Sapienza". Ha svolto attività didattica per vari anni nei conservatori di Perugia, Pescara e l'Aquila, ha tenuto corsi di perfezionamento a Saluzzo e a Palmi e ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui quelli della Fondazione Curci e dell'ARAM di Roma. Nel 1975 ha vinto il concorso di primo flauto presso il Teatro Regio di Parma, dal 1979 al 1994 è stata primo flauto dell'Orchestra Sinfonica della RAI di Roma ed è adesso primo flauto dell'Orchestra Nazionale RAI. Fa parte del Gruppo Musica d'Oggi, di Roma Sinfonietta e dell'Ensemble di Roma. Ha inciso dischi per la Edi-Pan e per la Bongiovanni.

 

8 settembre ore 21
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI

L'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI ha origine dall'unificazione del primo complesso sinfonico dell'Ente radiofonico pubblico, fondato a Torino nel 1931, con le successive Orchestre di Roma e di Milano e la formazione cameristica "Alessandro Scarlatti" di Napoli. Il nuovo complesso nasce nel 1994, tenuto a battesimo da Georges Prêtre e da Giuseppe Sinopoli. In Italia, oltre alla normale stagione sinfonica invernale e primaverile e alla serie di appuntamenti cameristici di "Domenica Musica", l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI tiene concerti nelle principali città e per i festival di maggior prestigio. Numerosi anche gli appuntamenti all'estero, concretizzati, oltre che in diverse singole manifestazioni, nelle tournée in Giappone, Germania, Inghilterra e Irlanda, Francia, Spagna, alle Canarie, in Svizzera e nel recente lungo tour in Sud America nel contesto della manifestazione "Latina 99". Dal 1996 Eliahu Inbal ha assunto la carica di Direttore onorario dell'Orchestra mentre un'intensa collaborazione è stata avviata con Jeffrey Tate, che nel 1998 è divenuto Primo direttore ospite. Altre presenze significative sono state quelle di Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, Semyon Bychkov, Mstislav Rostropovich, Lorin Maazel, Wolfgang Sawallisch e Giuseppe Sinopoli.

David Alan Miller è nato a Los Angeles, ha studiato direzione d'orchestra presso la Julliard School di New York, è stato Direttore musicale per la New York Youth Symphony dal 1982 al 1988, ottenendo un prestigioso successo personale, e Direttore associato presso il Los Angeles Philarmonic Institute, debuttando con questa formazione nella stagione 1987/88 in sostituzione di André Previn. Divenuto Direttore musicale della Albany Symphony orchestra nel giugno 1992, ha qui potuto sviluppare il suo interesse nell'esplorare nuovi repertori e idee che hanno portato inoltre alla creazione di due piccoli ensemble interni all'orchestra, uno di repertorio barocco e uno classico. Nel maggio 1988 ha diretto la prima mondiale di Black and White di Michael Torke, con il New York City Ballet e in questi ultimi dieci anni ha collaborato con orchestre statunitensi da Chicago a San Francisco, con la Hannover Staatsoper e la sinfonica di Barcellona, diretto formazioni australiane e dell'Estremo Oriente e inciso con l'Albany Symphony, la London Sinfonietta e la London Symphony.

 

9 settembre, ore 17
SENTIERI SELVAGGI

Raccogliendo l'esperienza di una trasmissione di Radio Popolare, nel 1997 un gruppo di giovani musicisti ha iniziato a percorrere quei Sentieri selvaggi che attraversano la creatività musicale contemporanea in continuo dialogo con generi, stili e tradizioni anche esterni alla sfera della musica colta. Da allora il gruppo, che si raccoglie intorno a Carlo Boccadoro, che ne è il direttore, Angelo Miotto e Filippo Del Corno, ha dato vita, tra Milano, Torino e Roma, a concerti dedicati a giovani autori italiani come Ludovico Einaudi, Carlo Galante e Giovanni Sollima, oltre agli stessi Boccadoro e Del Corno, e a festival di "voci americane" come quelle di Glass, Reich, Adams, Wolfe, Lang e Gordon. Sono in fase di attuazione i progetti editoriali di una raccolta di interviste ai maggiori compositori viventi, a cura di Boccadoro, di un cd con musiche degli autori protagonisti e di una antologia di nuova musica italiana.

9 e 10 settembre, ore 21
BANG ON A CAN

Di che cosa sia Bang on a Can - festival, ensemble, "esplorazioni" nella musica e nell'arte - e dei suoi direttori artistici Michael Gordon, David Lang e Julia Wolfe si potrà leggere più oltre, nella sezione "Gli Autori e la Musica"; qui di seguito presentiamo gli altri protagonisti di questa inconsueta performance.

Nato nel 1951 a Brooklyn, Ben Katchor ha iniziato a collaborare con piccole testate di fumetti non ancora ventenne, continuando a integrare gli studi di arte e letteratura con questa attività. Specializzatosi in tecniche di stampa ha fatto parte per dieci anni di un gruppo di grafici prima di pubblicare autonomamente una propria rivista di fumetti e di lanciarsi come illustratore e cartoonist. Le sue striscie Julius Knipl e The Cardboard Valise e The Jew of New York compaiono regolarmente su vari settimanali statunitensi, come "Forward" e "Metropolis", e qualcuno dei suoi personaggi è anche diventato protagonista di serie radiofoniche. Ha ottenuto riconoscimenti dalla Swann e dalla Guggenheim Memorial Foundation.

Bob McGrath, figura di rilievo del teatro underground newyorkese, è il direttore artistico del Ridge Theater e ne ha curato le produzioni sin dalla fondazione. Tra le sue realizzazioni più recenti figurano Charlie in the House of Rue di Robert Coover e Alice in Bed di Susan Sontag, presso l'American Repertory Theater, oltre all'opera Chaos di Michael Gordon e Matthew Maguire e metterà presto in scena un lavoro sull'artista outsider Henry Darger di Mac Wellman.

BANG ON A CAN
THE CARBON-COPY BUILDING

"Comic book opera" commissionata da Settembre Musica e realizzata con il contributo del
National Endowment for the Arts (USA)

Musica di Michael Gordon, David Lang, Julia Wolfe
Testi e disegni di Ben Katchor
Regia di Bob McGrath

direzione musicale Martin Goldray
scene Fred Tietz
progetto luci Howard S. Thies
progetto diapositive Laurie Olinder
costumi Rachel Comey, Jennifer A. Cooper, Laurie Olinder
film design Bill Morrison
ingegnere del suono Andy Cotton
consulente di produzione Daniel Zippi

Portinaio, Fattorino Theo Bleckmann
Philiph Emetine,
Raccoglitore di chewingum Tony Boutte
Emanuel Majuscule,
Semele Outfielder Katie Geissinger
Architetto, Manager,
Cameriere Toby Twining

chitarra elettrica John Benthal
percussioni David Cossin
tastiere, campionatore Martin Goldray
clarinetti Bohdan Hilash

produzione Sophie Haviland
coordinamento Leo Janks
produttore esecutivo Kenny Savelson
stage manager Judy Tucker
tecnico del suono John Plenge
tecnico immagini Andrew Hankock
consulente di produzione Kevin Cunningham
aiuto Jill Schnurmacher

Bang on a Can
direzione artistica Michael Gordon, David Lang, Julia Wolfe
organizzazione Kenny Savelson, Christine Williams, Jennifer Johung

 

10 settembre, ore 24
DAUGHERTY AL SUPERMARKET

Notizie su Michael Daugherty e Steven Mackey si trovano nella sezione "Gli Autori e la Musica".

La ricerca di un equilibrio tra la tradizione jazzistica e le suggestioni contemporanee caratterizza l'attività del batterista e percussionista Paolo Franciscone, insegnante presso il Centro jazz di Torino. Fra spettacoli teatrali e trasmissioni televisive, ha suonato, tra gli altri, con Claudio Fasoli, Tiziana Ghiglione, Riccardo Zegna, Gianni Basso e Norma Winstone; in trio con il fisarmonicista Gianni Coscia e il chitarrista Franco Cerri ripropone musiche di Gorni Kramer.

Saverio Miele è approdato al jazz ben prima di diplomarsi in contrabbasso, e a varie esperienze didattiche ha affiancato una lunga attività in orchestre classiche, in teatro, ad esempio per Totem di Baricco, e all'interno di "anomale" formazioni di jazz, come l'Oiseaux e il Meridian Quartet o le Voci di Corridoio, che strizzano l'occhio ad altri generi musicali.

 

11 e 12 settembre, ore 17
LONDON SINFONIETTA

Definita recentemente dal "Sunday Times" il migliore ensemble di musica moderna della Gran Bretagna, la London Sinfonietta può variare la propria formazione da un esiguo numero di solisti a un organico orchestrale pieno, ma si basa su un nucleo di sedici solisti principali. Alle soglie della sua trentaduesima stagione, con la guida del nuovo Direttore musicale, Oliver Knussen, la London Sinfonietta continua a proporre programmi che affiancano i più brillanti nuovi nomi alle più consolidate figure del panorama musicale di questo secolo; nella sua sede lodinese della Queen Elizabeth Hall come sui palcoscenici nazionali e stranieri ha suonato più di 125 nuove composizioni appositamente commmissionate, e ha tenuto a battesimo in Inghilterra circa 250 altri brani. Nel suo lavoro di promozione musicale, fin dagli anni Ottanta, per opera di Gillian Moore, responsabile della Direzione artistica, la London Sinfonietta non ha trascurato neppure i programmi educativi rivolti a carcerati, disabili, anziani, minoranze etniche, bambini e studenti, aggiudicandosi per questo motivo alcuni dei tanti premi ottenuti.

Londinese di nascita, John Alley ha compiuto il proprio tirocinio musicale come corista all'Abbazia di Westminster, dopo gli studi alla Guilhall School of Music. La sua ambizione di divenire pianista da camera e accompagnatore è stata contrastata dal fortunoso incontro con il mondo delle orchestre e degli ensemble cameristici britannici, che lo ha fatto approdare alla Chamber Orchestra of Europe e alla London Sinfonietta e lo ha portato a conquistarsi un ruolo di primo piano presso la London Symphony Orchestra.

John Constable ha studiato con Harold Craxton alla Royal Academy of Music, dove attualmente insegna, e copre il ruolo di Pianoforte principale nella London Sinfonietta sin dalla sua fondazione nonché di Primo clavicembalo dell'Academy of St Martin in the Fields. Come pianista da camera, accompagnatore e solista, ha suonato nelle più importanti sale da concerto di Europa, Giappone e Stati Uniti, tenendo a battesimo con Lucy Shelton Of challenge and of love di Elliott Carter, di cui al clavicembalo ha anche eseguito più volte il Doppio Concerto. Numerose sono le sue realizzazioni discografiche, tra queste, il cd per viola e pianoforte con Paul Silverthorne, l'integrale dei songs di Stravinsky e Carter con la Shelton e, al clavicembalo, Così fan tutte con la direzione di Sir Simon Rattle e Don Giovanni, una delle ultime realizzazioni di Sir Georg Solti.

Louise Mott si è diplomata al Royal College of Music nel 1996 e, dopo aver vinto numerosi premi come il Lies Askonas Singing Prize, l'Irina Barinova Award, il Redvers Llewellyn Prize per Bach e Haendel e il Carl Rosa Trust Award, si sta specializzando con Margaret Kingsley. Ha in repertorio il Requiem di Duruflé, il Lux Aeterna di William Mathias e i ruoli operistici di Nancy in Albert Herring, della Moglie di Forester in The Cunning Little Vixen e di Khivria nella Fiera di Sorocintsy di Musorgskij. Recentemente ha ottenuto ingaggi prestigiosi nel Requiem di Mozart di Bath Abbey e per il ruolo di Marlinchen nella prima mondiale di The Juniper Tree di Roderick Watkin, con la London Sinfonietta, in occasione della Biennale di Monaco e dell'Almeida Opera.

Dal 1971 a oggi John Orford ha ricoperto il ruolo di primo fagotto nelle più importanti orchestre londinesi, e ha suonato per otto anni nella BBC Symphony Orchestra prima di entrare a far parte della London Sinfonietta come prima parte, nel 1982. Dal 1984 è docente presso la Royal Academy of Music e la Guildhall School. Come solista, ha interpretato colonne sonore televisive e cinematografiche e la frequentazione del repertorio contemporaneo non gli impedisce di suonare il Concerto per fagotto di Mozart con The London Virtuosi.

Nicole Tibbels ha studiato francese alla Sheffield University e canto alla Guildhall School. Il suo repertorio operistico va dalla Regina della Notte alla Alice del Falstaff e ha cantato in occasione di prime esecuzioni di opere di Berio, Bryars, Lloyd, Maxwell Davies, Nyman, oltre a danzare per la Rambert e Richard Alston Dance Company. Ha lavorato per la radio, la televisione e il cinema (Wish you were here) e recentemente ha interpretato Fido nel Paul Bunyan di Britten alla Royal Opera, Arie di Donatoni con la BBC Symphony Orchestra, Siencium di John Harle al Festival di Salisburgo e Porgy & Bess a Oxford.

Apprezzato per la sua versatilità, Martyn Brabbins ha studiato composizione a Londra e si è perfezionato con Ilya Musin a Leningrado. Ha lavorato con le principali compagini sinfoniche del Regno Unito, collaborando con la BBC Scottish Symphony Orchestra, la Sinfonia 21, la Royal Scottish Academy of Music e l'Huddersfield Coral Society, e nel prossimo autunno dirigerà la Philharmonia Orchestra. La predilezione per la musica contemporanea, con un repertorio che comprende James Dillon, Jonathan Lloyd, James MacMillan e molti altri, non gli fa trascurare grandi autori britannici del passato come Britten, Walton ed Elgar, né i classici, dal Mozart che ha portato al Teatro Kirov al Ravel dell'Enfant et les sortilèges che ha diretto all'Opéra di Montpellier.

LONDON SINFONIETTA
Helen Keen, flauto/ottavino/flauto contralto 11 e 12/9
Melinda Maxwell, oboe/corno inglese 11 e 12/9
Mark van de Wiel, clarinetto/clarinetto basso 11 e 12/9
Andrew Sparling, clarinetto 12/9
Simon Haram*, sassofono contralto 12/9
Bradley Grant, sassofono tenore 12/9
John Orford*, fagotto           11/9

Richard Berry, corno 11 e 12/9
James Rattigan, corno 11/9
John Wallace*, tromba 11/9
David Purser*, trombone 11/9
David Powell, tuba 11/9

Joan Atherton*, violino, scordatura violin 11 e 12/9
Hilaryjane Parker, violino 11 e 12/9
Paul Silverthorne*, viola 11 e 12/9
Anssi Karttunen, violoncello 11 e 12/9
Lynda Houghton, contrabbasso 11 e 12/9

Helen Tunstall*, arpa 11 e 12/9
John Alley, pianoforte, celesta, sintetizzatore 11 e 12/9
John Constable*, pianoforte 12/9

David Hockings*, percussioni 11 e 12/9
Richard Benjafield, percussioni 11/9

SOUND intermedia, suoni

* prime parti

 

La London Sinfonietta è particolarmente riconoscente alla Royal Academy of Music per il prestito della viola Amati del 1620 utilizzata nei concerti e al Percussion Group per il sostegno offerto alla parte principale della sezione percussioni.

Gli autori e la musica
Materiali per una migliore conoscenza della musica americana di oggi


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