Martedì
21 settembre 1999 ore 17 - Conservatorio Giuseppe Verdi "Voci" |
Duo Nepon-Polesitsky Carlo Pestelli, voce e chitarra Lo spettacolo trova
un unico precedente in un concerto fiorentino del novembre dell'anno
scorso ideato da Luciano Berio che, da sempre insofferente alle
aride barriere nell'arte, decise di convocare questo gruppo di
musicisti, apparentemente molto diversi, per l'apertura della
stagione concertistica di "Tempo Reale". Ne scaturì
un concerto inconsueto e anche divertente che porta alla ribalta
tre diversi mondi sonori. Quattro voci, quattro fratelli salernitani, Angela, Vito, Rosella e Delio Caporale, quattro diverse estensioni e colori timbrici: ecco gli elementi che caratterizzano l'originale impasto vocale, costruito su strutture melodiche e soluzioni armoniche ben riconoscibili. Il Quartetto vocale Baraonna, formatosi nel 1993, ha scelto la polifonia e il contrappunto quali elementi stilistici compositivi e di arrangiamento, ma anche tutte le tradizionali tecniche di armonizzazione attribuite alla scuola dei più grandi gruppi vocali del mondo. La sperimentazione espressiva ha condotto il gruppo alla fusione tra diverse culture e influenze musicali, il punto ideale in cui sonorità etniche diverse, influssi mediterranei e partenopei, si fondono in un'unica espressione artistica che colloca il prodotto musicale sul piano della ricerca e della sperimentazione compositiva. Non solo virtuosismo tecnico e acrobazie contrappuntistiche ma anche e soprattutto calore e forte sensibilità. Per l'appuntamento torinese, il gruppo presenterà un concerto per sole voci, che raccoglie brani originali e classici tratti dal repertorio tradizionale napoletano. Il Duo Nepon-Polesitsky
è composto da Faye Nepon, cantante, e Igor Polesitsky,
violinista/violista. Con base a Firenze, i due musicisti hanno
iniziato la loro collaborazione insieme al pianista/compositore
Joel Hoffman nel 1995 con l'intento di esplorare il ricco e variegato
panorama della musica ebraica tradizionale nel mondo, presentando
concerti che comprendono brani dal repertorio yiddish, giudeo
spagnolo ed ebraico italiano e inglese. Carlo Pestelli è
nato a Torino venticinque anni fa, ha iniziato a suonare la chitarra
a dodici anni e studiato pianoforte e chitarra (Pino Russo e
Slep tra i suoi maestri) al Centro Jazz della sua città
e privatamente. Dopo una formazione rock si avvicina alla musica
popolare e al folk italiano e le sue prime canzoni risentono
l'influenza degli artisti del Folk Club come Ciovanna Marini
e Fausto Amodei (con quest'ultimo ha cantato al Caffè
Procope di Torino, al Festival di Radicondoli e al circolo "Hiroshima
mon amour"). Ha partecipato a vari Festival dell'Unità
in giro per l'Italia e collaborato con musicisti come Claudio
Lolli o i Cantovivo di Alberto Cesa, gruppo folk di ventennale
esperienza. Nell'estate del 1998 si è esibito in Italia
e all'estero e ha partecipato al concorso "Cant'autori"
di Silvi Marina dove è arrivato in finale. Nell'ottobre
scorso ha suonato con Paolo Hendel nello spettacolo Liberainente
svoltosi al Teatro Juvarra di Torino e nella stessa città
si è esibito per il Salone della Musica. Ingaggiato da
Luciano Berio, ha poi suonato a Firenze nell'ambito della rassegna
concertistica "Tempo Reale" in un concerto di recente
trasmesso da Radio 3. Le canzoni di Carlo Pestelli risentono
della lezione di cantautori e poeti come Wolf Biermann, Paco
Thanez e Brassens, ma anche degli influssi di Tenco, Buscaglione,
Guccini, De Andrè e Fossati.
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