Pubblichiamo il documento presentato nella Conferenza Cittadina delle Autonomie Scolastiche- Commissione Attività e Innovazione didattica in data 27.09.2021
scarica il pdf
E' terminato il ciclo di webinar organizzati dall' Assessorato all’Istruzione della Città di Torino e dedicati
ai bambini della generazione Alpha, quelli nati e che nasceranno fra il 2010 e il 2025
Qui la rassegna completa dei webibnar e la documentazione prodotta
Con avviso prot. 5572 del 6 maggio l'Ufficio Scolastico Regionale ha approvato e finanziato i patti di comunità presentati entro il 1 aprile 2021. Pubblichiamo l'elenco dei patti e il relativo avviso
Con avviso prot. N. 3274 del 19/03/2021, l’Ufficio Scolastico Regionale
intende supportare ulteriormente la sottoscrizione di nuovi “Patti di Comunità” da stipulare nel corso dell'anno scolastico 2020/21.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere trasmesse entro e non oltre le ore 12 dell'1 aprile 2021, inviando, in allegato, all’indirizzo di posta elettronica certificata
Documentazione da allegare
Non potranno presentare domanda le Istituzioni Scolastiche già oggetto di finanziamento approvato con decreto prot. n. 3055 del 15 marzo 2021.
E' stata pubblicata sul sito dell'Ufficio Scolastico Regionale un'integrazione al decreto assegnazione risorse che annulla il precedente.
Pubblichiamo
l'elenco aggiornato dei Patti Educativi di Comunità approvati e finanziati.
Pubblichiamo la raccolta dei Patti educativi
che hanno chiesto un finanziamento all'Ufficio Scolastico Regionale.
Comunicato stampa
L’interazione sempre più
precoce con le
tecnologie ci impone
una riflessione
su come
stanno cambiando le
abilità dei bambini e sulle
responsabilità degli
adulti.
Per questo la Città
di Torino lancia
l'iniziativa "Generazione
Alpha: l'impatto del
digitale sui piu piccoli"
un ciclo di webinar nei
mesi di marzo –aprile,
dalle ore 17 alle 18.30 per
approfondire questi temi
con l'aiuto di ricercatori,
esperti ed insegnanti.
Locandina evento
I bambini della generazione Alpha sono quelli nati e che nasceranno fra il 2010 e il 2025, e sono stati
denominati così da Mark Kringer, demografo australiano. Sono bambini che non conoscono un mondo
senza il digitale, sono i figli dei Millennial, la generazione che ha decretato il successo dei social media come
Facebook e i suoi predecessori.
Continua
Un nuovo sistema educativo: dai Patti Educativi alla governance zero-6
Antonietta di Martino, Assessora Istruzione Città di Torino –
Digitale sì, digitale no. Come educare al digitale e vivere felici.
Barbara Bruschi, ViceRettrice Università di Torino -
Guarda il webinar
scarica le slide
L’alfabetizzazione digitale dei bambini
Fabio Nascimbeni, Fellow, Centro Nexa, Politecnico Torino
Guarda il webinar
scarica le slide
Contenuti digitali per l'infanzia: come sceglierli e dove trovarli
Silvia Carbotti, Università di Torino
Guarda il webinar
scarica le slide
Bambini e intelligenza artificiale: come bilanciare le opportunità e i rischi
Giovanna Mascheroni, Università Cattolica di Milano,
Guarda il webinar
scarica le slide
I Patti Educativi di Comunità sono specifici accordi tra le Istituzioni Scolastiche e i soggetti del territorio che si occupano di educazione e formazione (enti, musei, associazioni, ecc.) sottoscritti allo scopo di arricchire l'offerta formativa delle scuole.
Il piano scuola 2020-21 del Ministero all'Istruzione ha individuato negli enti locali, insieme alle istituzioni educative e culturali, le realtà a cui è affidato il ruolo di promuovere, coordinare e sottoscrivere con le scuole e i vari soggetti i Patti Educativi di Comunità.
L'assessorato all'Istruzione ha promosso e coordinato il lavoro dei Patti Educativi di Comunità attraverso momenti di confronto con enti e agenzie formative, associazioni e scuole presenti sul territorio con la Conferenza dei Servizi del 24 settembre 2020 e con la costituzione di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dell'assessorato, dell'università di Torino, del Politecnico di Torino, Indire e UST per la realizzazione del Documento Quadro Patti educativi di Comunità .
Il Documento Quadro funge da cornice teorica e base metodologica per la costruzione di percorsi educativi e opportunità formative che siano sostenuti da una visione pedagogico-didattica proiettata al futuro, cogliendo anche quanto appreso dall'uso delle tecnologie, ma attenta al sostegno delle fragilità e a non lasciar indietro nessuno.
La Giunta Comunale il 1 dicembre 2020 ha deliberato l’approvazione del documento quadro e il 18 dicembre ha presentato il percorso agli organi di stampa.
Il 13 gennaio si è svolta la seconda Conferenza
dei Servizi .
Le scuole e gli Enti/Associazioni ecc. possono sottoscrivere tra di loro Patti Educativi di due tipi: 1. Patti che richiedono il finanziamento al l’USR 2. Patti che non richiedono il finanziamento all’USR
1. PATTO CHE RICHIEDE UN FINANZIAMENTO (scadenza 5/02/21)
I Patti devono riguardare attività per gli studenti, non è previsto
il finanziamento di attività di formazione del personale. Come
fare? 1. L’Istituzione scolastica individua l’ente/associazione/ecc.
per la progettazione dell’intervento da realizzare insieme.
Oppure 1. Associazione /Ente ecc. individua l’istituzione
scolastica con la quale intende sviluppare la progettazione all’interno
del Patto Educativo. 2. L’Istituzione scolastica trasmette
a ITER il Patto Educativo di Comunità ( Modello
del Patto educativo) formalizzato per la firma dell’Assessora
Di Martino.
Occorre allegare la relazione descrittiva del
progetto, la scheda finanziaria e l’allegato 1 compilato
tutto il materiale deve essere inviato all’indirizzo di
posta elettronica iterattivitaeducative@comune.torino.it
3. ITER restituisce il Patto Educativo firmato all’Istituzione scolastica.
4. L’Istituzione scolastica invia tutta la documentazione (Patto Educativo con tutti gli
allegati) all'Ufficio Scolastico regionale - ambito di Torino tramite pec alla casella di
posta drpi@postacert.istruzione.it
5. L’Ufficio Scolastico Regionale valuta le richieste pervenute e assegna finanziamenti.
2. PATTO CHE NON RICHIEDE IL FINANZIAMENTO I Patti che non richiedono il finanziamento non hanno scadenza e possono riguardare sia attività per gli studenti sia formazione del personale. Verranno inseriti, insieme agli altri, in queste pagine web. Tra i Patti che non richiedono finanziamento all’USR e sono gratuiti per le scuole che vorranno aderire, perché finanziati dalla Città di Torino tramite fondi appositi o tramite collaborazioni e convenzioni, vi sono quelli che saranno realizzati con i soggetti che hanno elaborato il Documento quadro e che riguardano: - l’Università - progetti di supporto alle fragilità e di contrasto alla dispersione scolastica - INDIRE - percorsi didattici di video animazione per lo sviluppo delle competenze trasversali in collaborazione con il Centro Remida e il Centro di Cultura Ludica. Come fare? 1. L’Istituzione scolastica individua l’ente/associazione/ecc. per la progettazione dell’intervento da realizzare insieme. Oppure 1. Associazione /Ente ecc. individua l’Istituzione scolastica con la quale intende sviluppare la progettazione all’interno del Patto. 2. Le parti sottoscrivono il Patto Educativo di Comunità e lo trasmettono a ITER, all’indirizzo iterattivitaeducative@comune.torino.it per la firma dell’Assessora Di Martino. Allegano anche la scheda descrittiva del progetto. 3. I Patti Educativi vengono pubblicati su queste pagine web.