i giorni evidenziati contengono notizie
Via delle Arti, Via della Storia e della Società. Via delle Passioni.
Via dei Tascabili.
Per due giorni le strade di Torino hanno cambiato nome e volto, trasformando
il Centro Storico in una fiera del libro all'aria aperta.
Da Piazza Carlo Felice fino alle soglie di Piazza Castello, passando per via
Roma e piazza San Carlo, 122 librai di Torino e provincia si sono uniti anche
quest'anno in un unico cordone letterario, lungo due chilometri.
Decine di appuntamenti con piccoli e grandi nomi della letteratura e del giornalismo
contemporaneo, reading, conferenze, ma anche concerti e spazi dedicati alla letteratura
per l'infanzia. E soprattutto i libri, pubblicazioni di ogni genere affidate
a decine e decine di bancarelle, dalla narrativa alla saggistica, dalla gastronomia
al fumetto, dal dialetto piemontese all'estremo oriente. E proprio una Via delle
culture orientali non poteva mancare nella città del MAO, all'indomani
di MITO Settembremusica 2009, che ha ampiamente celebrato nelle ultime settimane
un paese di cultura vasta e antichissima come il Giappone.
Una particolare attenzione è andata al mondo dell'antiquariato librario e a quello dei remainders, per i quali è nata via del Libro Ritrovato. Il tutto incorniciato da un tempo splendido che ha sicuramente aiutato l'affluenza (in aumento rispetto all'anno scorso) e le vendite.
Portici di carta, a Torino la cultura è una passeggiata
immagine 1Portici di carta in una domenica ambientale
immagine 2La distesa di libri in via Roma
immagine 3Portici di carta in una domenica ambientale
immagine 4Via delle Scienze
immagine 5Grande partecipazione del pubblico
immagine 6Portici di carta, a Torino la cultura è una passeggiata
immagine 7Vetrine a tema
immagine 8Via del libro ritrovato
immagine 9Portici di carta, a Torino la cultura è una passeggiata
immagine 10Portici di carta 2009
immagine 11Via degli editori piemontesi