i giorni evidenziati contengono notizie
Per la prima volta da quando sono iniziate le attività di ristrutturazione, nell’aprile del 2007, i giornalisti hanno potuto visitare in anteprima il cantiere del futuro Museo dell’Automobile che riaprirà al pubblico nella sua rinnovata sede il prossimo autunno.
Il primo cittadino Sergio Chiamparino, presente tra gli invitati, ha
commentato: “Sono venuto per vedere come procedono i lavori. Il
progetto mi sembra molto interessante e sono contento perché si
stanno rispettando i tempi”.
In barba agli scettici che si chiedevano se fosse il caso di ristrutturare
il Museo, il sindaco ha sottolineato: “A Torino facciamo prevalere
il coraggio nell’affrontare le sfide.” E sarà certamente
una grande prova, che secondo Chiamparino porterà nella nostra
città migliaia di persone dall’Italia e dall’estero.
La costruzione si articolerà su tre piani per un’area coperta
di 5mila e 600 mq e una superficie espositiva di 10mila mq.
Sarà costituita da un corpo anteriore che si affaccerà su
corso Unità d’Italia e uno interno collegati da due maniche. “Il
progetto di ristrutturazione – ha affermato l’architetto
Cino Zucchi, vincitore insieme alla Recchi Engineering srl di Torino
e la Proger spa di Roma del concorso internazionale per il rinnovo del
Museo – è di tipo conservativo, nato a stretto contatto
con la Sovrintendenza.”
Il bando di concorso richiedeva l’addizione di una nuova ala su via Richelmy e la riorganizzazione del sistema degli accessi carrabili e pedonali per adeguarli alle più recenti evoluzioni dei musei in Europa.
Il progetto dell’allestimento interno, invece, è stato affidato allo stesso professionista che si è occupato del museo del Cinema, lo scenografo franco-svizzero François Confino. Il filo conduttore sarà l’auto osservata come creazione del genio e dell’immaginazione umana. “Nel nuovo Museo dell’Automobile – ha spiegato Confino - non è più sufficiente, come succedeva in passato, presentare una serie di automobili allineate con semplici didascalie.
Un tempo venivano esposte, statiche, in una situazione di contraddizione fondamentale e paradossale rispetto alla loro funzione originaria. Per correggere questa sensazione di immobilismo, abbiamo introdotto il movimento ricorrendo ad espedienti museografici e scenografici innovativi e vivificanti.”
Il Museo racconterà al visitatore, tramite la sua collezione,
la “leggenda” dell’automobile: una storia nella quale
personaggi e situazioni reali si mescolano con quelle immaginate dello
scenografo.
L’intreccio tra realtà e finzione avrà il compito
di far riflettere su temi e problemi legati all’uso dell’auto,
come la passione e i suoi eccessi, il fascino e i pericoli, gli effetti
nocivi sull’ambiente e gli aspetti positivi della mobilità,
il connubio “magico” fra tecnica e arte.
Il nuovo percorso museale previsto dall’alto verso il basso, si
svilupperà su circa 3mila 600mq al secondo piano, su 3mila 800mq
al primo e su circa 1200mq al piano terra.
Al secondo piano sarà raccontata la storia dell’automobile
dalle origini a oggi, al primo le tematiche del mezzo e infine il piano
terra sarà dedicato al design e al futuro. L’allestimento
sarà realizzato dal raggruppamento temporaneo di imprese guidato
dal Gruppo Bodino S. p.a.
Il costo dell’intervento di ampliamento e ristrutturazione, interamente finanziato 975mila euro. Per il riallestimento del percorso espositivo invece ci vorranno 11milioni di euro. La copertura di questi ultimi ripartita tra Regione Piemonte (3milioni), Provincia di Torino (1milione), Fondazione CRT (2milioni), Compagnia di San Paolo (2milioni e 500mila), Camera di Commercio (1milione) e Automobile Club Italia (1milione e 500mila).
[fonte: TorinoClick]
Disponibile il video della presentazione dei nuovi allestimenti del Museo dell'Automobile
Cantiere aperto al Museo dell'Automobile
immagine 1I nuovi spazi del Museo dell'Automobile
immagine 2Lavori in corso
immagine 3Oggetto del desiderio. Il plastico del nuovo Museo dell'Automobile
immagine 4Il plastico del nuovo Museo dell'Automobile
immagine 5Lo scenografo Francois Confino, autore del nuovo allestimento del Museo
immagine 6L'architetto Cino Zucchi
immagine 7Sergio Chiamparino, Giuseppe Alberto Zunino e Fiorenzo Alfieri osservano i lavori
immagine 8Cino Zucchi illustra il nuovo progetto
immagine 9Il Museo dell'Automobile. Com'era.
immagine 10La nuova copertura della corte
immagine 11Autunno
immagine 12I nuovi spazi del museo prendono forma
immagine 13Cantiere aperto al Museo dell'Automobile
immagine 14La futura sala conferenze
immagine 15I nuovi spazi del museo prendono forma
immagine 16Vista su via Richelmy
immagine 17I nuovi spazi del museo prendono forma
immagine 18La facciata del nuovo Museo dell'Automobile