i giorni evidenziati contengono notizie
Sul gradino più alto del podio un posto se l’è conquistato
pure Torino. Nella giornata conclusiva dei XXX Campionati europei bastava
scorrere con lo sguardo le tribune dell’Oval per ottenere la misura
del successo di una manifestazione che, in tre giorni, ha portato 14mila
spettatori a seguire dal vivo le gare delle sessioni pomeridiane (tutto
esaurito sabato e domenica) e - attraverso il Progetto scuole lanciato
dal comitato organizzatore in collaborazione con le istituzioni scolastiche
e l’assessorato allo Sport del Comune di Torino - più di
6mila studenti a quelle del mattino.
Un successo per l’evento e per lo stesso capoluogo piemontese amplificato
a livello di immagine dalla presenza di centinaia di giornalisti e fotografi,
700 complessivamente, e di 57 televisioni internazionali.
Da medaglia d’oro anche la macchina organizzativa della manifestazione
e il lavoro svolto dalle centinaia di volontari impegnati in tantissimi servizi.
“Senza di loro – sottolinea l’assessore allo Sport del Comune
di Torino – non avremmo potuto organizzare una manifestazione di questo
livello.
Dai test event del 2005, che servirono per verificare gli impianti e la macchina
organizzativa in vista dei Giochi olimpici invernali di Torino 2006, i volontari
rappresentano un ingranaggio indispensabile per il motore che alimenta ogni grande
evento sportivo ospitato in città. Essi – aggiunge Montabone – meritano,
oltre al sentito ringraziamento degli organizzatori e delle istituzioni per la
loro disponibilità, i complimenti di tutti per il modo eccellente con
cui assolvono i compiti assegnati”.
Un’altra medaglia del metallo più pregiato va all’Italia che è scesa
in pista e che è stata capace di offrire agli sportivi torinesi quelle athletics
emotion promesse dallo slogan promozionale della manifestazione.
Emozioni forti come quelle regalate ai tifosi azzurri nell’ultima gara
con l’oro conquistato dalla 4x400 (Jacopo Marin, Matteo Galvan, Domenico
Rao e Claudio Licciardello) e, neanche mezz’ora prima, con il doppio podio
dei 60 metri piani, colorato d’argento per il ventitreenne torinese Fabio
Cerutti e il bronzo di Emanuele Di Gregorio.
Gli altri tre pezzi del medagliere azzurro a Torino 2009 sono arrivati a metà del
pomeriggio di domenica con il bronzo negli 800 metri femminili vinto da Elisa
Cusma e, il giorno prima, con l’oro nel salto triplo di Fabrizio Donato
e l’argento nei 400 piani di Claudio Licciardello.
“Torino – aveva sottolineato venerdì il sindaco Sergio Chiamparino
aprendo ufficialmente i campionati – saprà creare le condizioni
ideali per gareggiare, trasmettendo agli atleti il calore e la passione del suo
pubblico”. E' così è stato per la trentesima edizione degli
Europei indoor, che sarà ricordata anche per gli eccellenti risultati
cronometrici ottenuti dai suoi protagonisti, come il 6.42 del britannico Dwain
Chambers nella semifinale dei 60 metri, record continentale a soli 3 centesimi
dal primato mondiale di Maurice Greene, così come la seconda prestazione
mondiale indoor di tutti i tempi ottenuta nel salto in lungo dal tedesco Sebastian
Bayer con 8.71.
Calato il sipario sulla competizione europea, si smontano al Lingotto pista, pedane e tribune. Ma tra l'Oval e le stelle dell'atletica l'addio potrebbe non essere definitivo. La città che dovrà ospitare i Mondiali indoor dopo l'edizione di Doha 2010 non è ancora stata scelta... Torino sede di un Mondiale al coperto? Un sogno, per ora.
Il sito ufficiale degli europei indoor di atletica: Torino 2009
[fonte: TorinoClick]
L'oro nella 4x400 uomini agli europei indoor di atletica
immagine 2Anita Pistone nella finale dei 60 metri
immagine 3La russa Polyakova vince la finale dei 60 metri femminili
immagine 4Il via dei 60 metri maschili
immagine 5Gli italiani Fabio Cerutti ed Emanuele Di Gregorio lottano per il podio
immagine 6Il vincitore dei 60 metri, Dwain Chambers, attorniato dai fotografi
immagine 7La gioia delle azzurre Salvagno e Pistone per il podio dei colleghi nei 60 metri
immagine 8Fabio Cerutti festeggia il secondo posto
immagine 9La prima batteria dei 4x400 femminili
immagine 10Un cambio della 4x400 femminili
immagine 11La vittoria della Russia nella 4x400 femminili
immagine 12Marin conclude i suoi 400 consegnando il testimone a Galvan
immagine 13La conclusione della seconda frazione della staffetta dei 400 maschili
immagine 14Domenico Rao passa il testimone all'ultimo frazionista italiano, Claudio Licciardello
immagine 15La progressione di Licciardello negli ultimi 30 metri della sua frazione
immagine 16La gioia della staffetta azzurra della 4x400
immagine 17Il podio dei 60m maschili, argento e bronzo per gli italiani Cerutti e Di Gregorio
immagine 18Cerutti e Di Gregorio con le medaglie al collo
immagine 19Il sorridente podio dei 60 metri femminili