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12 febbraio 2009

L'ereditą di Luigi Einaudi

Si apre al pubblico all'archivio di Stato, in piazzetta Mollino, venerdì 13 febbraio la mostra "L'eredità di Luigi Einaudi: la nascita dell'Italia repubblicana e la costruzione dell'Europa", nel sessantesimo anniversario dell'elezione di Luigi Einaudi a Presidente della Repubblica avvenuto nel 1948. L'edizione torinese della mostra, che si chiuderà il 10 maggio ha avuto come sede espositiva la scorsa primavera il Quirinale a Roma, e fino a domenica scorsa  la sede milanese della Regione Lombardia è promossa dalle due Fondazioni,  di Roma e di Torino, intitolate allo statista. Realizzata in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e la Banca d'Italia, l'esposizione si avvale dei patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune di Torino. Curata da Roberto Einaudi, la mostra ripropone la figura dell'economista liberale, professore all'Università Bocconi di Milano e all'Università di Torino, viticoltore nel suo podere a Dogliani, collezionista di libri rari, collaboratore della Stampa,  del Corriere della Sera e dell'Economist, direttore di pubblicazioni scientifiche come la "Riforma Sociale" e la "Rivista di storia economica", governatore della Banca d'Italia dal 1945 al 1948, presidente della Repubblica dal 1948 al 1955. Opere d'arte, fotografie, testimonianze inedite e oggetti quotidiani documentano le fasi della vita di quest'intellettuale e statista di alto rigore morale e forte impegno civile. Le opere in mostra, oltre a far luce sulla figura di Einaudi, concorrono alla ricostruzione della memoria storica dell'Italia. Vengono ricostruiti nella mostra i tre studi di Luigi Einaudi: quella alla Banca d'Italia, dove progettò la stabilizzazione della lira; lo studio al Quirinale, da dove garantì la ripresa della vita democratica dell'Italia repubblicana; lo studio-scala di San Giacomo, prediletto luogo di appartata riflessione. All'interno degli ambienti evocati o ricostruiti troveranno posto i documenti, gli oggetti, i quadri, gli arredi, i dipinti e le sculture originali.
  
Il percorso della mostra si articola in più sezioni affidate a studiosi coordinati da Pierluigi Ciocca: dall'infanzia alla prima guerra mondiale, agli anni oscuri del fascismo e della guerra, alle proposte einaudiane per l'Europa, alla Consulta e alla Costituente, dove nacquero le nuove istituzioni democratiche, alla ricostruzione economica come Governatore della Banca d'Italia e Ministro del Bilancio, fino alla Presidenza della Repubblica.
Sezioni:
1. "Gli anni formativi e prima  maturità (1874 – 1914)", a cura di Roberto Marchionatti

2."Dalla Grande Guerra al fascismo regime (1914-1926)",  a cura di Paolo Silvestri

3."Dagli anni del raccoglimento all'esilio svizzero (1926-1944)", a cura di Riccardo Faucci
  
4a."Luigi Einaudi e L'Europa", a cura di Umberto Morelli

4b. "Luigi Einaudi, dall'Europa ai mercati globali", a cura di Francesco Forte
  
5. "Consulta e Costituente 1945 – 1948", a cura di Valerio Zanone, Christian Blasberg

6." Governatore della Banca d'Italia e Ministro del Bilancio 1945 – 1948",a cura di Massimo Omiccioli

7. "La Presidenza della Repubblica 1948 – 1955", a cura di Paolo Soddu

8. "San Giacomo e le terre di origine 1897 – 1961", a cura di Roberto Einaudi

La mostra è arricchita da un documentario di Luca Einaudi e Nicoletta Leggeri, in collaborazione con l'Istituto Luce, sulla vita del Presidente. Il film ricostruisce, attraverso fotografie e riprese originali, gli anni formativi e la prima maturità di Luigi Einaudi, la sua esperienza durante la dittatura fascista e l'esilio svizzero, la stagione della Consulta e della Costituente, soffermandosi sulla carriera di Governatore della Banca d'Italia, Ministro del Bilancio e Presidente della Repubblica.
La mostra è resa possibile grazie al supporto di Assicurazioni Generali, Associazione Bancaria Italiana, Camera di Commercio di Roma, Camera di Commercio di Milano, Camera di Commercio di Torino, Compagnia di San Paolo, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo, Consiglio Regionale del Piemonte, San Giacomo Charitable Foundation e Unioncamere, e alla collaborazione tecnica della Fondazione Corriere della Sera, dell'Istituto Luce e di The Family Events.

Informazioni:
Archivio di Stato, Piazza Castello 209 (Piazzetta Mollino)
dal martedì al venerdì ore 10.00 - 18.00
sabato ore 10.00 - 19.00
domenica ore 15.00 - 19.00
lunedì chiuso

Per informazioni e visite guidate:
www.mostraluigieinaudi.it

[fonte: TorinoClick]

immagine 1

L'ereditą di Luigi Einaudi

immagine 2 Dalla Grande guerra al fascismo

immagine 3 Consulta & Costituente 1945-1948

immagine 4 Campagna elettorale 1948

immagine 5 La galleria dei Governatori

immagine 6 "Libertà pratica dell'uomo comune"

immagine 7 Mezzobusto in bronzo di Luigi Einaudi

immagine 8 L'eredità di Luigi Einaudi

immagine 9 Roberto Einaudi, Presidente Fondazione Luigi Einaudi di Roma

immagine 10 Ricostruzione dello studio ufficiale del Presidente della Repubblica

immagine 11 Ricostruzione dello studio di Luigi Einaudi

immagine 12 Luigi Einaudi 1948-2008

immagine 13 L'allestimento della mostra nei locali dell'Archivio Storico

immagine 14 L'eredità di Luigi Einaudi

immagine 15 L'eredità di Luigi Einaudi

immagine 16 Un momento della conferenza stampa

immagine 17 Un momento della conferenza stampa

immagine 18 Un momento della conferenza stampa

immagine 19 "L'eredità di Luigi Einaudi" presso l'Archivio di Stato


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