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Si apre al pubblico all'archivio di Stato, in piazzetta Mollino,
venerdì 13 febbraio la mostra "L'eredità di
Luigi Einaudi: la nascita dell'Italia repubblicana e la costruzione
dell'Europa", nel sessantesimo anniversario dell'elezione
di Luigi Einaudi a Presidente della Repubblica avvenuto nel 1948. L'edizione
torinese della mostra, che si chiuderà il 10 maggio ha avuto
come sede espositiva la scorsa primavera il Quirinale a Roma, e fino
a domenica scorsa la sede milanese della Regione Lombardia è promossa
dalle due Fondazioni, di Roma e di Torino, intitolate allo statista.
Realizzata in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e la
Banca d'Italia, l'esposizione si avvale dei patrocini del
Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Ministero per
i Beni e le Attività Culturali e del Comune di Torino. Curata
da Roberto Einaudi, la mostra ripropone la figura dell'economista
liberale, professore all'Università Bocconi di Milano e
all'Università di Torino, viticoltore nel suo podere a Dogliani,
collezionista di libri rari, collaboratore della Stampa, del Corriere
della Sera e dell'Economist, direttore di pubblicazioni scientifiche
come la "Riforma Sociale" e la "Rivista di storia economica",
governatore della Banca d'Italia dal 1945 al 1948, presidente della
Repubblica dal 1948 al 1955. Opere d'arte, fotografie, testimonianze
inedite e oggetti quotidiani documentano le fasi della vita di quest'intellettuale
e statista di alto rigore morale e forte impegno civile. Le opere in
mostra, oltre a far luce sulla figura di Einaudi, concorrono alla ricostruzione
della memoria storica dell'Italia. Vengono ricostruiti nella mostra
i tre studi di Luigi Einaudi: quella alla Banca
d'Italia, dove progettò la stabilizzazione della
lira; lo studio al Quirinale, da dove garantì la
ripresa della vita democratica dell'Italia repubblicana; lo
studio-scala di San Giacomo, prediletto luogo di appartata riflessione.
All'interno degli ambienti evocati o ricostruiti troveranno posto
i documenti, gli oggetti, i quadri, gli arredi, i dipinti e le sculture
originali.
Il percorso della mostra si articola in più sezioni affidate a studiosi
coordinati da Pierluigi Ciocca: dall'infanzia alla prima guerra mondiale,
agli anni oscuri del fascismo e della guerra, alle proposte einaudiane per l'Europa,
alla Consulta e alla Costituente, dove nacquero le nuove istituzioni democratiche,
alla ricostruzione economica come Governatore della Banca d'Italia e Ministro
del Bilancio, fino alla Presidenza della Repubblica.
Sezioni:
1. "Gli anni formativi e prima maturità (1874 – 1914)",
a cura di Roberto Marchionatti
2."Dalla Grande Guerra al fascismo regime (1914-1926)", a cura di Paolo Silvestri
3."Dagli anni del raccoglimento all'esilio
svizzero (1926-1944)",
a cura di Riccardo Faucci
4a."Luigi Einaudi e L'Europa",
a cura di Umberto Morelli
4b. "Luigi Einaudi, dall'Europa
ai mercati globali", a cura di Francesco
Forte
5. "Consulta e Costituente 1945 – 1948", a
cura di Valerio Zanone, Christian Blasberg
6." Governatore della Banca d'Italia e Ministro del Bilancio 1945 – 1948",a cura di Massimo Omiccioli
7. "La Presidenza della Repubblica 1948 – 1955", a cura di Paolo Soddu
8. "San Giacomo e le terre di origine 1897 – 1961", a cura di Roberto Einaudi
La mostra è arricchita da un documentario di Luca Einaudi e Nicoletta
Leggeri, in collaborazione con l'Istituto Luce, sulla
vita del Presidente. Il film ricostruisce, attraverso fotografie e
riprese originali, gli anni formativi e la prima maturità di
Luigi Einaudi, la sua esperienza durante la dittatura fascista e l'esilio
svizzero, la stagione della Consulta e della Costituente, soffermandosi
sulla carriera di Governatore della Banca d'Italia, Ministro del Bilancio
e Presidente della Repubblica.
La mostra è resa possibile grazie al supporto di Assicurazioni
Generali, Associazione Bancaria Italiana, Camera di Commercio di Roma,
Camera di Commercio di Milano, Camera di Commercio di Torino, Compagnia
di San Paolo, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo,
Consiglio Regionale del Piemonte, San Giacomo Charitable Foundation e
Unioncamere, e alla collaborazione tecnica della Fondazione Corriere
della Sera, dell'Istituto Luce e di The Family Events.
Informazioni:
Archivio di Stato, Piazza Castello 209 (Piazzetta Mollino)
dal martedì al venerdì ore 10.00 - 18.00
sabato ore 10.00 - 19.00
domenica ore 15.00 - 19.00
lunedì chiuso
Per informazioni e visite guidate:
www.mostraluigieinaudi.it
[fonte: TorinoClick]
L'ereditą di Luigi Einaudi
immagine 2Dalla Grande guerra al fascismo
immagine 3Consulta & Costituente 1945-1948
immagine 4Campagna elettorale 1948
immagine 5La galleria dei Governatori
immagine 6"Libertà pratica dell'uomo comune"
immagine 7Mezzobusto in bronzo di Luigi Einaudi
immagine 8L'eredità di Luigi Einaudi
immagine 9Roberto Einaudi, Presidente Fondazione Luigi Einaudi di Roma
immagine 10Ricostruzione dello studio ufficiale del Presidente della Repubblica
immagine 11Ricostruzione dello studio di Luigi Einaudi
immagine 12Luigi Einaudi 1948-2008
immagine 13L'allestimento della mostra nei locali dell'Archivio Storico
immagine 14L'eredità di Luigi Einaudi
immagine 15L'eredità di Luigi Einaudi
immagine 16Un momento della conferenza stampa
immagine 17Un momento della conferenza stampa
immagine 18Un momento della conferenza stampa
immagine 19"L'eredità di Luigi Einaudi" presso l'Archivio di Stato