i giorni evidenziati contengono notizie
Silenzio assoluto nella fase di preparazione e durante il tuffo, ma appena l’acqua ha ingoiato la figura dell’atleta ecco che dalle tribune scrosciano gli applausi e si levano i cori di incitamento dai giovanissimi spettatori delle scuole materne ed elementari di Torino e della provincia.
La sincronia silenzio-boato è perfetta. Complimenti a loro e alle maestre che li hanno accompagnati.
I campionati europei di tuffi di Torino 2009, come in occasione delle decine di grandi eventi sportivi ospitati negli ultimi anni dal capoluogo piemontese, stanno offrendo nelle sessioni mattutine di gara l’occasione per avvicinare tanti giovani al mondo dello sport, consentire loro di scoprirne i segreti guardando gli atleti all’opera e, fatto tutt’altro che irrilevante, far nascere in loro il desiderio di emulare i campioni e indurli a passare dallo sport visto in tv a quello praticato in piscina.
E, anche questa volta, il Comune di Torino e le scuole, offrendo l’opportunità ai ragazzi di seguire dal vivo le gare, non hanno perso l’occasione per fare di un grande evento anche uno strumento di promozione dello sport.
Giunto alla seconda giornata, l’Europeo torinese ha già assegnato
le prime medaglie. Ieri, dalla gara maschile del trampolino di un metro, è arrivata
la prima gioia per i tuffi azzurri con l’argento conquistato da
Christopher Sacchin.
Oggi podio sfiorato dalla piattaforma (10 metri)
nel sincronizzato femminile da Valentina Marocchi e Brenda Spaziani (in
foto).
Domani sarà il turno dell’attesissima Tania Cagnotto,
impegnata nella prova dal trampolino di un metro.
Il programma dettagliato della competizione e altre informazioni sono disponibili on line all’indirizzo www. torino2009.com
[fonte: TorinoClick]
Eurotuffi, una festa dello sport
immagine
2Il
primo salto delle atlete britanniche, le sorelle Galashan
immagine
3La
fase di stacco della coppia Ucraina
immagine
4L'ingresso
in acqua delle atlete ucraine, classificate terze al termine della
gara
immagine
5Il
volo delle russe Goncharova e Koltunova
immagine
6Le
italiane Valentina Marocchi e Brenda Spaziani
immagine
7Il terzo salto della coppia ucraina
immagine
8L'ultima
prova delle azzure
immagine
9 Gli
uomini si cimentano dal trampolino da 3 metri
immagine
10Trampolino 3 metri uomini
immagine
11L'ingresso
in acqua dell'azzurro Benedetti Michele
immagine
12Michele
Benedetti, medaglia di bronzo
immagine
13Il
tuffo nella piscina Monumentale
immagine
14Trampolino
3 metri uomini
immagine
15Trampolino
3 metri uomini
immagine
16Nicola Marconi cerca la concentrazione
immagine
17Trampolino
3 metri uomini
In che modo la nostra Costituzione parla e può parlare alle generazioni
più giovani? L’idea della mostra nasce da questo interrogativo.
Nel corso del 2008, quindici classi di Torino e provincia, con l’assistenza
di giuristi ed esperti di narrazione e regia, hanno dato vita a laboratori con
l’obiettivo di creare una serie di videoinstallazioni. Ne è scaturito
un dialogo che ha permesso di far emergere quel che i ragazzi provano e che cosa
sperimentano della Costituzione nella quotidianità.
I grandi temi dell’uguaglianza, della legalità e della solidarietà sono
risultati in questo modo declinati nella loro ricaduta concreta sulla vita reale,
stimolando una riflessione profonda e sorprendentemente ricca di vitalità.
I Giovani e la Costituzione si presenta come una mostra atipica: forse il termine mostra è poco adatto per descrivere il progetto e l’allestimento realizzati. Nel percorso espositivo si ripete un unico elemento: vecchie sedie di scuola, un’immagine che appartiene all’esperienza di tutti. Quando il pubblico si siede sulle sedie reali, lo schermo si anima e il dialogo incomincia…
La mostra, progettata e curata dall’Istituto piemontese
per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio
Agosti” e da N!03 studio ennezerotre, è stata
realizzata dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione,
della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino,
con il sostegno della Compagnia di San Paolo e il
contributo della Regione Piemonte, nell’ambito
della Biennale Democrazia 09.
Inaugurato sei anni fa nel Palazzo dei Quartieri Militari, appositamente restaurato
dalla Città di Torino, il Museo, con questa iniziativa, conferma la propria
vocazione ad affrontare e comunicare la nostra storia recente e i grandi temi
dell’impegno civile con uno sguardo particolarmente attento alle giovani
generazioni e attraverso linguaggi espositivi nuovi e originali. Un compito importante,
soprattutto in tempi di crisi e profonde trasformazioni sociali, reso possibile
dal sostegno convinto e partecipe delle Istituzioni e della Compagnia di San
Paolo.
informazioni:
3 aprile – 21 giugno
INGRESSO GRATUITO
Martedì – Domenica
dalle 10 alle 18
Giovedì dalle 14 alle 22
Lunedì chiuso
www.museodiffusotorino.it
I Giovani e la Costituzione
immagine
2L'ingresso
della mostra al Museo Diffuso
immagine
3La
Costituzione
immagine
4La
Costituzione: la culla dei diritti e dei doveri
immagine
5Le
vecchie sedie di scuola, un immagine che appartiene all'esperienza
di tutti
immagine
6Le
videoinstallazioni delle classi di Torino e Provincia
immagine
7Articolo
13 della Costituzione
immagine
8L'Italia è nelle mani della Costituzione è in
buone mani
immagine
9 E'
un puzzle perche la costituzione è un insieme
di articoli tutti uniti fra loro
immagine
10L'allestimento
della mostra "I Giovani e la Costituzione"
immagine
11Ho rappresentato la Costituzione con una bicicletta perchè non va avanti se non si pedala
immagine
12Io
ho rappresentato la Costituzione come un girotondo ...
immagine
13La
Costituzione per me è una barca perchè va lontano
immagine
14Le
videoinstallazioni delle classi di Torino e Provincia
immagine
15I
Giovani e la Costituzione
immagine
16Le
videoinstallazioni delle classi di Torino e Provincia
immagine
17Le videoinstallazioni delle classi di Torino e Provincia
Al via la Final Eight di Eurocup che fino a domenica
5 aprile vedrà impegnate al Palasport Olimpico di
Torino otto fra le migliori squadre di basket a livello europeo.
Nella primo match della prima giornata il KK Hemofarm Stada batte
a sorpresa la Dynamo Moscow 93 a 85.
Il Palasport Olimpico si riempie per la sfida che vede l’unica squadra
italiana in competizione.
Un nutrito gruppo di tifosi biancoverdi rumoreggia e incita il pubblico a tifare
per Treviso. A sorpresa sono i tifosi lituani ad essere in superiorità,
sia per numero che per tifo.
Al termine di una partita sempre in salita la Benetton Treviso è sconfitta
per 85 a 79 dalla Lietuvos Rytas.
Finora sono stati venduti 13.000 biglietti, 4.200 solamente nel corso di questa prima serata.
Il sito di Eurocup 2009
Eurocup, Final Eight 2009
immagine
2L'ingresso
del Palasport Olimpico Isozaki
immagine
3Il
match di apertura: Dynamo Moscow - KK Hemofarm Stada
immagine
4 Brian Chase
- Dynamo Moscow
immagine
5I
tifosi di Treviso prendono posto sugli spalti dell'Isozaki
immagine
6I
tifosi del Lietuvos Rytas
immagine
7Sorrisi dei tifosi lituani
immagine
8Neal Gary
in azione
immagine
9 Rancik
contende il rimbalzo al lituano Petravicius
immagine
10L'arbitro
chiama a rapporto Chuck Eidson
immagine
11Donatas
Zavackas da tre
immagine
12I coloriti tifosi del Lietuvos
immagine
13Massimo
Bulleri imposta l'azione per la Benetton Treviso
immagine
14Chuck Eidson chiama lo schema
immagine
15Il
Lietuvos Rytas in attacco
immagine
16La
Benetton Treviso tenta disperatamente di recuparare lo svantaggio
immagine
17Sotto
canestro
immagine
18Judson
Wallace in attacco per la Benetton
immagine
19 Sandro
Nicevic sfonda la difesa avversaria
immagine
20I
giocatori del Lietuvos Rytas festeggiano la vittoria
immagine
21Radoslav
Rancik saluta i tifosi trevigiani