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27 settembre 2008

Portici di Carta
la libreria più lunga del mondo nel centro di Torino

A Torino la cultura è una passeggiata. Da venerdì 26 a domenica 28 settembre 2008 la seconda edizione Portici di Carta (www.porticidicarta.it): la libreria più lunga del mondo nel centro di Torino. L’iniziativa è promossa dall’assessorato al Turismo, Commercio e Promozione della Città di Torino, dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e dai librai di Torino e provincia coordinati da Rocco Pinto della libreria La Torre di Abele, ed è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

Oltre due chilometri di libri sotto i portici di via Roma, piazza San Carlo, piazza Carlo Felice. Un itinerario scandito in una quindicina di tratti tematici, vere e proprie «vie del libro» gestite da 120 librerie di Torino e provincia, che proporranno una ricca scelta di titoli e argomenti e riscriveranno lo spazio urbano: dalla via delle Arti a quella delle Passioni, dalla via delle Linguea quella dei Ragazzi.

«Dovremo attendere qualche giorno per avere la cifra precisa dei libri venduti - ha commentato il presidente della Fondazione per il Libro Rolando Picchioni – ma quello che è balzato subito all’occhio è stata la sbalorditiva presenza di pubblico, con una piazza San Carlo straboccante. Proprio oggi pomeriggio una famiglia di Barcellona mi ha detto che ci invidiano perché una simile movida in una cornice storica e artistica come la nostra non ce l’hanno nemmeno loro».

Sono tantissimi quelli che si sono presentati a Portici di Carta non come passanti-lettori casuali, ma con una vera e propria lista della spesa per portarsi a casa tutti i volumi desiderati.

Il biglietto vincente che si aggiudica la Fiat Panda-Panda piena di 500 libri è il numero 28206, venduto presso il banco de La Libreria di Via Roma nella Via dei Tascabili. Il vincitore avrà 15 giorni di tempo per presentarsi, dopodiché verrà reso noto il secondo estratto.

E veniamo ai libri. Il libro più venduto: La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano. Sorpresa alla Via dell’Economia. Vista la congiuntura, i librai si erano preparati un sacco di manuali sui mutui, sui condominii e sui contratti di lavoro. E invece c’è stato il boom dei libri sulla contabilità e il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.

Nei Tascabili grande ritorno di classici come Jane Austen e i romanzi di Dostoevskij. Alla Via della Storia, mattatore Alessandro Barbero con la sua nuova Storia del Piemonte, anch’essa presentata a Portici di Carta. Nella Via dei Ragazzi sembra volgere al termine la moda della fantasy, tiene bene Geronimo Stilton ma a sorpresa tornano i boom dei libri letti a suo tempo dai genitori: Salgari e i Barbapapà. La fascia per cui si compra di più è quella 0-6 anni.

Alla Via delle Lingue la palma va al Piccolo Principe, venduto naturalmente in francese ma anche in cinese e polacco.

Il libro fuori catalogo più richiesto: i metodi per allevare i piccioni e le lumache. Con all’orizzonte l’Ostensione del 2010, sono stati molto richiesti anche i libri sulla Sindone.

Il libro più caro costava 400 euro: le caricature di Cavour di Gec (Enrico Gianeri), edito nel 1957 e pubblicato in 300 esemplari. È restato invenduto.

Lo spettacolo con il maggior pubblico: i Cantacronache. Anche l’incontro di don Ciotti, Sebaste e Roveredo con il volume sulle panchine; successone anche per la presentazione del volume sulla ThyssenKrupp a cura di Diego Novelli, andato a ruba.

Nel pomeriggio lo scrittore Eric Emmanuel Schmitt ha incontrato e firmato copie della sua Sognatrice di Ostenda nel negozio Montblanc. Molto apprezzata l’iniziativa di Librai per un giorno, con circa 50 scrittori che si sono prestati a offrire i loro consigli di lettura, a incontrare il pubblico e autografare copie.

Circa 1.200 bambini hanno partecipato nello Spazio Ragazzi ad attività a ciclo continuo (letture, animazioni, laboratori, incontri con l’autore...) per 18 ore complessive di animazione.

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