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La palla ovale protagonista assoluta sul prato dello stadio Olimpico.
Per la prima volta la nazionale di rugby a Torino, città dove 98
anni fa venne giocata la prima partita in assoluto di rugby sul territorio
italiano.
Una grande festa, l'Olimpico esaurito come neppure con il calcio. Grande gioia sugli spalti, decisamente meno sul campo dove gli unici a festeggiare sono stati gli argentini. L’Italia cede 14 a 22 anche grazie alla bella ma inutile meta di Masi negli ultimi istanti della partita che ha ridotto lo scarto del punteggio. L’Argentina vendica il 12-13 di Cordoba strappato dall’Italia in giugno espugnando l’Olimpico di Torino
I Pumas centrano il secondo successo della gestione-Phelan imprimendo all’incontro la svolta decisiva quando mancano trenta minuti al fischio finale di White e l’Italia, sotto per 6-12 ma in superiorità numerica per l’espulsione temporanea del pilone biancoceleste Roncero, sembra poter volgere dalla propria parte l’esito dell’incontro.
Invece un buco improvviso che si spalanca nella difesa dei padroni di casa lancia in mezzo ai pali l’ala Carballo, Contepomi trasforma e lancia i Pumas verso il successo.
Il calcio piazzato di Marcato, una manciata di minuti dopo, sembra poter riaprire il match, ma l’Italia fatica ad insediarsi nella metà campo ospite e l’incontro si trascina sino al trentaquattresimo quando è il solito Contepomi a scrivere la parola fine sull’incontro.
La meta di Masi nel finale, a conclusione di quella che è la migliore manovra al largo proposta dal XV capitanato da Sergio Parisse nell’arco degli ottanta minuti, riaccende per un solo istante la fiammella della speranza: la trasformazione fallita da Orquera lascia i Pumas a +8, un divario incolmabile nelle ultime battute.
Inevitabile la delusione nello spogliatoio azzurro: “Siamo amareggiati – commenta a fine gara capitan Sergio Parisse – per l’esito di un incontro che volevamo fortemente portare a casa. Mischia e touche hanno migliorato il rendimento rispetto alla partita di una settimana fa contro l’Australia, purtroppo non siamo stati capaci a sfruttare la superiorità che i nostri avanti hanno dimostrato”.
“Paghiamo un’eccessiva indisciplina e qualche errore di troppo che, nel finale del primo tempo, ha permesso ai nostri avversari di chiudere in vantaggio al giro di boa del match. Abbiamo giocato troppo nella nostra metà campo, difficile vincere in queste condizioni. L’Argentina è stata abile a non esporsi troppo, noi abbiamo concesso troppo spazio a Hernandez in occasione della meta che ha chiuso il match”.
“La città di Torino ed il pubblico sono stati fantastici – conclude il manager azzurro Checchinato – avremmo voluto festeggiare insieme a loro una grande giornata di rugby. Ringraziamo tutti comunque”.
La grinta degli azzurri al termine dell'Inno Nazionale
immagine 2Gli inediti pali da Rugby allo stadio Olimpico
immagine 3Foto di squadra
immagine 4La mascotte dei Test Match della nazionale italiana di Rugby
immagine 5Il tango prima della partita
immagine 6La palla ovale allo Stadio Olimpico
immagine 7Il riscaldamento pre-partita
immagine 8Tifosi argentini sugli spalti dell'Olimpico
immagine 9Il momento degli Inni nazionali
immagine 10Il momento degli Inni nazionali
immagine 11La "muraglia azzurra" allo stadio Olimpico
immagine 12Italia - Argentina
immagine 13Mirco Bergamasco cerca di sfondare la difesa argentina
immagine 14Mirco Bergamasco cerca di sfondare la difesa argentina
immagine 15I tifosi italiani
immagine 16Mirco Bergamasco subisce un placcaggio
immagine 17La mischia
immagine 18Rizzollamento del prato dell'Olimpico
immagine 19Calcio piazzato Andrea Marcato
immagine 20Mischia
immagine 21Rimessa laterale o touche
immagine 22Un'azione d'attacco dell'Italia
immagine 23Il capitano argentino, Felipe Contemponi, placcato dalla difesa italiana
immagine 24Juan Martìn Hernàndez fa ripartire l'azione argentina
immagine 25A caccia del pallone
immagine 26Gonzalo Garcia cerca di riconquistare l'ovale
immagine 27Italia - Argentina
immagine 28Italia - Argentina
immagine 29L'Argentina recupera la palla dalla mischia
immagine 30Italia - Argentina
immagine 31L'Argentina conquista la rimessa laterale
immagine 32La Touche
immagine 33Italia - Argentina
immagine 34Italia - Argentina
immagine 35La mischia
immagine 36Andrea Masi realizza la meta per l'Italia
immagine 37I tifosi argentini festeggiano al termine del match