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Sbandieratori, funamboli e fuochi di artificio per il primo atto di Torino 2008
Centinaia di persone, dalle 17.30 fino al calar della sera sono rimaste incantate dal fascino di una disciplina sportiva antica quale il tiro con l'arco, dalle numerose attrazioni allestite dal Comitato organizzatore e dal lungo corteo di atleti (oltre 400) che ha sfilato nella suggestiva cornice del Borgo Medioevale del Parco del Valentino.
La sfilata delle Nazionali in gara è iniziata intorno alle 18 dalla Fontana dei Dodici Mesi, con la musica, rarefatta e suggestiva, eseguita dal vivo alle tastiere da Henoel Grech, accompagnato dalla chitarra di Sergio Cazzola e dalla voce di Loredana Benso. Ciascuna Nazionale è stata preceduta da una hostess che reggeva il cartello con il nome e i colori della bandiera del Paese rappresentato da una mezza mela trapassato da una freccia, riproduzione del marchio Igp Mela Rossa Cuneo, sponsor di Torino 2008.
Ad aprire il corteo al ritmo dei tamburi gli Sbandieratori di Asti.
Nei pressi del Castello Medievale tutto il pubblico a testa in su per
ammirare le camminate a 15 metri dal suolo da brividi del funambolo
torinese Andrea Loreni, l'ultima delle quali a ritroso, su una fune
tesa tra i merli del Castello e un traliccio appositamente installato.
Applauditissime anche le evoluzioni delle due ginnaste acrobatiche, Claudia
Conti e Mauriza Lacqua, che si sono esibite con lui su tessuti di colore
rosso.
Le delegazioni, hanno infine raggiunto viale Milio e il Lungo Po per la cerimonia ufficiale. Di Patrizia Bugnano, Assessore allo Sport della Provincia di Torino nonché Presidente del Coni provinciale, Renato Montabone, Assessore allo Sport della Città di Torino, e Mario Scarzella, presidente dell'EMAU (European and Mediterranean Archery Union), i canonici discorsi delle autorità. Il Presidente Scarzella ha infine dichiarato aperti, con la formula di rito e tradendo un pizzico di commozione, i Campionati Europei e Mediterranei; sulle note dell'inno dell'EMAU è stato poi effettuato l'alzabandiera delle bandiere italiana e della Federazione europea di tiro con l'arco.
Il culmine dell'evento, quando ormai la luce solare aveva lasciato completamente
spazio a quella dei lampioni e dei flash dei fotografi, si è avuto
con la freccia infuocata scoccata da Giuseppe Seimandi, campione del
Mondo 3D Fita, dal terrazzo del Borgo Medievale.
Sibilando sopra il Po, nonostante il forte vento, la freccia ha centrato
perfettamente un paglione riportante il logo dei Campionati disegnato
da Ugo Nespolo, posto su una chiatta al centro del fiume.
Una volta incendiatosi il bersaglio, è scattato un vivace spettacolo
pirotecnico che ha chiuso la cerimonia.
La parola passa ora agli arcieri
Il bersaglio floreale realizzato dal Settore Gestione Verde della Città di Torino
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2Le
hostess con le mele rosse delle nazionali presenti ai campionati
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3Alcune
delle nazionali presenti alla cerimonia d'inaugurazione
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4Gli sbandieratori del Palio di Asti
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5Il
corteo scende lungo la fontana dei Dodici Mesi
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6La
rappresentativa italiana
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7Gli
sbandieratori del Palio di Asti
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8Il
funambolo Andrea Loreni
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9Le evoluzioni delle ginnaste acrobatiche
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10Il
funambolo Andrea Loreni
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11Le
evoluzioni delle ginnaste acrobatiche
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12Le evoluzioni delle ginnaste acrobatiche
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13Il
funambolo Andrea Loreni
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14Le evoluzioni delle ginnaste acrobatiche
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15Le evoluzioni delle ginnaste acrobatiche
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16Le evoluzioni delle ginnaste acrobatiche
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17Le evoluzioni delle ginnaste acrobatiche
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18Il
funambolo Andrea Loreni
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19Il
paglione riportante il logo dei Campionati disegnato da Ugo Nespolo
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20Patrizia
Bugnano
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21Renato
Montabone e
Mario Scarzella
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22Giuseppe
Seimandi scocca la freccia che da il via allo spettacolo pirotecnico
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23Lo
spettacolo pirotecnico
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24Lo
spettacolo pirotecnico
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25Lo
spettacolo pirotecnico